A parte l'incredibile barzelletta di chi sostiene che nella Bibbia ebraica e nella preghiera quotidiana di Israele Dio non è mai invocato come Padre nostro (leggasi La preghiera quotidiana di Israele, Gribaudi Editore), esiste una profonda affinità tra il linguaggio dei testi di Luca e Matteo con la preghiera ebraica che è il Kaddis: "Che sia magnificato e santificato il Suo grande nome nel mondo che egli ha creato ". Tale preghiera esprime la dimensione dell'oggi e del futuro in cui Dio possa essere riconosciuto come il Santo, la sorgente della vita.
"In non pochi testi biblici e giudaici il termine "Il Nome" (ha -shem) sta ad indicare Dio stesso come uno dei tanti modi per evitare di pronunciare il tetragramma divino".
Proclamare la santità di Dio significa riconoscere l'essere di Dio: "Venga quel tempo nel quale la Tua santità sia riconosciuta, rispettata e proclamata da tutti". Ecco come il "Sia santificato il Tuo nome" enuncia la speranza che tutti/e Ti riconoscano come Dio.
Le citazioni sono reperibili nel testo di Elena Lea Bartolini nel numero 23 di "Parola e parole" del periodico dell'ABSI 2018.
