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NEANCHE NOI RINUNCEREMO
Sapeste amici! Ho una furia dentro, piena di vita, che mi brucia il cuore e m'infiamma la mente! Fremo d'ardore e d'allegria, mi sgorgano dal petto canti limpidi e gioiosi che neanche Davide al suo tempo seppe intonare.
Il fatto è che mi sento così bene al cospetto del Dio mite e misterioso che in Gesù Cristo a noi si è rivelato. Le parole mi sgorgano a fiotti, una gioia così non la potevo neanche immaginare.
Son pronto adesso ad affrontare tutti i mali della vita, gli spasmi più atroci e crudi della storia, ora che so che la sua croce è anche la sua gloria.
Contro la fame e il disamore scenderò in campo giorno su giorno, contro ingiustizie e soprusi non avrò pensieri ottusi e chiusi.
Spenderò questa modesta vita per chi non ha conforto, sarò assorto solo nella causa del buon Dio che come madre accorta vigila i figli affidandoli ai fratelli.
È Cristo che dà vigore tagliente alle mie parole ardite, che mi dà forza contro i potenti prepotenti: non c'è nessuno che m'incuta mai paura quando resto nei pressi dei deboli tremanti.
Una sola cosa mi sta davvero a cuore: che venga il Regno finalmente e stabilmente, ho solo questa nella mente, secondo la parola onesta dell'uomo della croce.
Il nostro Dio ha in odio l'odio e ama l'amore, è un Dio pazzo, utopico e anche illuso, è il Dio di cui mi sono innamorato: è il Dio di Cristo che muore (e vive!) in croce. Per questo Dio m'esalto e mi spendo senza riguardo.
M'irrobustisce la sua forza inerme che m'inonda di speranza e tenerezza la mia voce sarà musica gentile per chi mi ascolta afflitto e dolente, sarà la mia premura femminile.
È una gran festa di nozze quella a cui ci invita, il Mistero divino si è innamorato della nostra umanità; per noi ha perso la testa, con Cristo Dio la nostra sorte s'intesta.
Ma attenti, amici! queste non sono belle parole, la retorica è funesta, la menzogna molesta. Questo invece è vero Vangelo che ci coglie a bruciapelo.
È mondo reale, è vita concreta che dobbiamo plasmare come creta. Non c'è tempo da perdere, è già adesso che dobbiamo cominciare. Siamo noi che possiamo creare.
È Il mondo nuovo e radioso che possiamo costruire col lavoro nostro operoso: sarò questo ii miracolo grandioso che faremo col nostro amore affettuoso.
Gilberto Squizzato è Autore di una collezione di Salmi laici e cristiani per il nostro tempo. Questa citazione è del Salmo 45