mercoledì 17 novembre 2021

SIAMO PARTE DELLA COMUNITA' TERRESTRE

 Siamo parte della Comunità terrestre

 "Non siamo solo sulla terra, siamo parte della comunità terrestre. Siamo un aspetto della terra che in questa fase della sua evoluzione ha cominciato a sentire, pensare, amare, rispettare e prendersi cura.

Per questo la parola "umano" viene da humus, che significa "terreno fertile".

 Similmente, in ebraico la parola adam che significa uomo, viene da damah, ovvero suolo.

 Siamo un frutto del terreno fecondo della Terra.  Come spiega Arthur Washcow, ciò vuol dire che gli uomini sono legati al suolo della Terra in un modo tale per cui il soffio divino ( il suono  "ah" nell'ultima sillaba di damah)  viene interiorizzato e reso immanente. Pur possedendo doni, capacità e responsabilità unici, siamo decisamente parte della Terra da cui siamo stati plasmati.

 Possiamo sperare di guarire la Terra e di muovere dei passi verso la visione liberatrice del "malkhutha"  di Dio (cioè regno di Dio) solo se impariamo a elaborare un'etica di amore, cura, compassione, che rispetti e riverisca tutte le diverse voci degli esseri della comunità terrestre.  Se possiamo aprire noi stessi alla sapienza divina manifesta  nella miriade di creature di viventi e nella diversità di culture, se impariamo a partecipare consciamente al movimento verso una più grande diversità, interiorità e comunione, allora possiamo avvicinarci alla promessa Divina di liberazione e alla guarigione della Terra".

 

Boff- Hathawaj, Concilium 5/2018, Queriniana pag. 72