lunedì 27 dicembre 2021

MINACCE DEI "NO PASS"

 Minacce dei no pass contro Draghi

«Ogni sera alle 21» davanti all'appartamento «del draghino (sic) malefico». È l’appuntamento che si è dato in chat un gruppo di no pass, "Basta dittatura-proteste", che nella giornata di ieri ha pubblicato su Telegram l’indirizzo di casa del presidente del Consiglio, Mario Draghi, invitando gli iscritti al canale a recarsi ogni sera davanti al suo appartamento. L’indirizzo era corredato da un’immagine presa da Google Maps e da un fotomontaggio di Draghi, con i baffetti da Hitler, mentre viene ammanettato da un uomo in mimetica e col volto coperto.

Nel gruppo, sul quale ora indaga la Polizia postale, sono stati presi di mira anche il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, quello dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e del Friuli-Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga.

Quest’ultimo nei giorni scorsi era stato messo sotto scorta proprio a seguito delle minacce di no pass e No-vax. Sul canale Telegram è comparso poi un altro appello, quello a cercare indirizzi e numeri di telefono di altri politici e di virologi, in modo da crearne una lista.

«Cercate gli indirizzi e i numeri di: tutti i ministri, tutti i capi partito che hanno sostenuto la dittatura, tutti i presidenti di regione, tutti i virologi da tv, tutti i collaborazionisti manipolatori nelle tv e canali di manipolazioni vari - si legge nella chat -Scrivete anche la fonte e la prova». Non è la prima volta che il canale dei no pass pubblica minacce contro politici e sanitari. Il gruppo "Basta dittatura" è infatti lo stesso che aveva pubblicato, sempre attraverso Telegram, gli indirizzi di casa dell’infettivologo Massimo Galli e del medico Ranieri Guerra, accompagnati dalla scritta «sapete cosa fare».


Domani, 13 dicembre