Egitto, pena capitale per altri 7 prigionieri
Continua in Egitto il ricorso senza precedenti alla pena di morte: tra mercoledì e giovedì sono stati giustiziati sette prigionieri, condannati dopo processi considerati farsa dalle organizzazioni per i diritti umani e a seguito di torture e lunghe sparizioni forzate nelle mani della National Security Agency. Quattro (Abdullah Shoukry, Mahmoud Morsi, Mahmoud Aal-Geneidy e Ahmed Salama Ashmawy) erano accusati di aver ucciso otto poliziotti a Helwan nel 2016; altri tre (Belal Farahat, Mohamed Hassan e Tageddin Hemeidah) di attacchi alle forze armate tra il 2014 e il 2015. «E un caso politicamente motivato - il commento di Ahmed Mefreh del Committeeì for Justice- Si tratta di oppositori del regime dị al-Sisi a cui non è stato garantito un processo equo». Sale così il bilancio dei prigionieri giustiziati sotto al-Sisi: 105 dal 2014.
Il Manifesto, 12 marzo