Incontrati i capi NATO, richiamati all'unità, cioè all'obbedienza, i capi di Stato europei, portata in Europa una legione di soldati e una montagna di armi, conteggiati a oltre 30.000 i mercenari spacciati come resistenti ucraini, visitati i cento mila soldati USA in Polonia, Biden ora prosegue la sua opera con pieno successo: ha messo tutti in fila.
L'aspetto più evidente è la nullità dell'Europa che si illude che questa sia la strada della pace mentre è la strada della sudditanza all'imperialismo USA. Alla invasione di Putin ora si aggiunge la guerra reale dei soldati mercenari, primatisti, nazisti, fascisti europei e americani che hanno sostituito quasi totalmente la resistenza ucraina, che la narrazione retorica dei nostri mezzi di comunicazione continua ad esaltare.
Franco Barbero