venerdì 25 marzo 2022

UN PO' DI VERITA' TRA MOLTA PROPAGANDA

 "Accoglienza sovranista: ben venuti ma non tutti.

Ungheria e Polonia hanno aperto le porte ai profughi ucraini, Ma la solidarietà è solo per chi scappa dalle bombe di Putin. Per gli altri i confini sono chiusi e chi li aiuta viene criminalizzato. 

Le bombe di Putin hanno riabilitato la solidarietà. Ma il 27 febbraio la Difesa territoriale polacca ha chiarito senza troppi giri di parole che anche nell'emergenza si continuerà ad essere  selettivi: "La differenza tra un migrante e un profugo? Queste immagini dicono più di mille discorsi"...Nemmeno in Ungheria siamo ai liberi tutti: " La propaganda che da sette anni criminalizza i migranti, oggi si ricicla scavando un fossato tra gli ucraini e tutti gli altri...Gli uni sono cristiani, gli altri sono musulmani...."Provo emozioni molto forti perché i missili di Putin stanno ammazzando europei biondi e con gli occhi azzurri"  (David Sakvarelidze, politico georgiano-ucraino).

Dall'articolo di Raffaelle Oriani comparso oggi su "il venerdì" pag.34-35.