E ci saranno cieli nuovi…
(David Maria Turoldo "O sensi miei" poesie 1948-1988 pagina 684)
Mentre la terra sarà di nuovo informe e vuota
e le tenebre ricopriranno l'abisso,
e lo Spirito aleggerà sulle acque, dirà:
e lo Spirito aleggerà sulle acque, dirà:
«Verdeggi la terra,
un manto di erbe e foreste la copra».
E ancora tra sera e mattina dirà finalmente,
un manto di erbe e foreste la copra».
E ancora tra sera e mattina dirà finalmente,
— nell'attesa di tutta la terra —,
una parola inaudita:
il misterioso incredibile verbo
non mai finito e sempre al presente,
una parola inaudita:
il misterioso incredibile verbo
non mai finito e sempre al presente,
così maestoso suo verbo sul mondo:
«Facciamolo ancora!».
«Facciamolo ancora!».
Bello e meraviglioso sarà
oriens ex alto:
luce da luce
splenderà più del sole
creazione finalmente
splenderà più del sole
creazione finalmente
senza peccato!