Una nuova comunicazione creaturale
E. Balducci
Se
noi lasciamo che il futuro venga da sé come è sempre venuto, e non ci
riconosciamo altri doveri che quelli che avevano i nostri padri, nessun
futuro ci sarà concesso.
Il nostro segreto patto con la morte a dispetto
delle nostre liturgie civili e religiose avrà il suo svolgimento
definitivo. Se invece noi decidiamo, spogliandoci di ogni costume di
violenza, anche di quello divenuto struttura della mente, di morire al
nostro passato e di andarci incontro l'un l'altro con le mani colme
delle diverse eredità, per stringere tra noi un patto che bandisca ogni
arma e stabilisca i modi della comunicazione creaturale, allora capiremo
il senso del frammento che ora ci chiude nei suoi confini.
Chiamiamo
comunione creaturale la solidarietà tra tutti gli uomini che, quale che
sia la loro posizione religiosa o ideologica, fanno del pacifico
sviluppo della creazione la sintesi di tutti i loro doveri.
(L'uomo planetario)