LODIAMO IL DIO DELLA VITA
CHE CI DONA LE FESTE!!
(I colori della vita, Chagall)
EUCARESTIA A CASA DI GUSTAVO E CECILIA 29 Giugno 2022
G. Eccoci anche oggi insieme per celebrare la lode a Te, Dio della VITA!
Grazie del dono di questa Comunità che si ritrova attorno a questa mensa.
In particolare oggi vogliamo festeggiare il nostro amico GUSTAVO che compie 70 anni!!
Festeggiare insieme significa fare memoria di tutte le meraviglie che Tu, o Dio, ci hai donato e continui ogni giorno a donarci, e benedirTi dal profondo del nostro cuore.
Momento musicale
G. Leggiamo a turno una strofa di questa poesia:
CALEIDOSCOPIO
Il tempo della vita,
è un fiore
nel tempo dell'infanzia.
Il tempo della vita,
è una domanda
nel tempo dell'adolescenza.
Il tempo della vita,
è un sogno infranto
nel tempo dell'età matura.
Il tempo della vita,
è una follia
nel tempo dell'amore.
Il tempo della vita,
è una tristezza
nel tempo della delusione.
Il tempo della vita,
è una preghiera
iniziata prima che io esistessi
e che mi porta non so bene dove.
Ariane - “Risquer Dieu da“Reveil”
LETTURE BIBLICHE: DEUTERONOMIO CAP.15-16
L'anno sabbatico
15 Alla fine di ogni sette anni celebrerete l'anno di remissione. 2 Ecco la norma di questa remissione: ogni creditore che abbia diritto a una prestazione personale in pegno per un prestito fatto al suo prossimo, lascerà cadere il suo diritto: non lo esigerà dal suo prossimo, dal suo fratello, quando si sarà proclamato l'anno di remissione per il Signore. 3 Potrai esigerlo dallo straniero; ma quanto al tuo diritto nei confronti di tuo fratello, lo lascerai cadere. 4 Del resto, non vi sarà alcun bisognoso in mezzo a voi; perché il Signore certo ti benedirà nel paese che il Signore tuo Dio ti dà in possesso ereditario, 5 purché tu obbedisca fedelmente alla voce del Signore tuo Dio, avendo cura di eseguire tutti questi comandi, che oggi ti dò. 6 Il Signore tuo Dio ti benedirà come ti ha promesso e tu farai prestiti a molte nazioni e non prenderai nulla in prestito; dominerai molte nazioni mentre esse non ti domineranno.
7 Se vi sarà in mezzo a te qualche tuo fratello che sia bisognoso in una delle tue città del paese che il Signore tuo Dio ti dà, non indurirai il tuo cuore e non chiuderai la mano davanti al tuo fratello bisognoso; 8 anzi gli aprirai la mano e gli presterai quanto occorre alla necessità in cui si trova. 9 Bada bene che non ti entri in cuore questo pensiero iniquo: E' vicino il settimo anno, l'anno della remissione; e il tuo occhio sia cattivo verso il tuo fratello bisognoso e tu non gli dia nulla; egli griderebbe al Signore contro di te e un peccato sarebbe su di te. 10 Dagli generosamente e, quando gli darai, il tuo cuore non si rattristi; perché proprio per questo il Signore Dio tuo ti benedirà in ogni lavoro e in ogni cosa a cui avrai messo mano. 11 Poiché i bisognosi non mancheranno mai nel paese; perciò io ti dò questo comando e ti dico: Apri generosamente la mano al tuo fratello povero e bisognoso nel tuo paese.
Lo schiavo
12 Se un tuo fratello ebreo o una ebrea si vende a te, ti servirà per sei anni, ma il settimo lo manderai via da te libero. 13 Quando lo lascerai andare via libero, non lo rimanderai a mani vuote; 14 gli farai doni dal tuo gregge, dalla tua aia e dal tuo torchio; gli darai ciò con cui il Signore tuo Dio ti avrà benedetto; 15 ti ricorderai che sei stato schiavo nel paese di Egitto e che il Signore tuo Dio ti ha riscattato; perciò io ti dò oggi questo comando. 16 Ma se egli ti dice: Non voglio andarmene da te, perché ama te e la tua casa e sta bene presso di te, 17 allora prenderai una lesina, gli forerai l'orecchio contro la porta ed egli ti sarà schiavo per sempre. Lo stesso farai per la tua schiava. 18 Non ti sia grave lasciarlo andare libero, perché ti ha servito sei anni e un mercenario ti sarebbe costato il doppio; così il Signore tuo Dio ti benedirà in quanto farai.
I primogeniti
19 Consacrerai al Signore tuo Dio ogni primogenito maschio che ti nascerà nel tuo bestiame grosso e minuto. Non metterai al lavoro il primo parto della tua vacca e non toserai il primo parto della tua pecora. 20 Li mangerai ogni anno con la tua famiglia, davanti al Signore tuo Dio nel luogo che il Signore avrà scelto. 21 Se l'animale ha qualche difetto, se è zoppo o cieco o ha qualunque altro grave difetto, non lo sacrificherai al Signore tuo Dio; 22 lo mangerai entro le tue città; chi sarà immondo e chi sarà mondo ne mangeranno senza distinzione, come si mangia la gazzella e il cervo. 23 Solo non ne mangerai il sangue; lo spargerai per terra come acqua.
Le feste: pasqua e azzimi
16 Osserva il mese di Abib e celebra la pasqua in onore del Signore tuo Dio perché nel mese di Abib il Signore tuo Dio ti ha fatto uscire dall'Egitto, durante la notte. 2 Immolerai la pasqua al Signore tuo Dio: un sacrificio di bestiame grosso e minuto, nel luogo che il Signore avrà scelto per stabilirvi il suo nome. 3 Non mangerai con essa pane lievitato; per sette giorni mangerai con essa gli azzimi, pane di afflizione perché sei uscito in fretta dal paese d'Egitto; e così per tutto il tempo della tua vita tu ti ricorderai il giorno in cui sei uscito dal paese d'Egitto. 4 Non si veda lievito presso di te, entro tutti i tuoi confini, per sette giorni; della carne, che avrai immolata la sera del primo giorno, non resti nulla fino al mattino. 5 Non potrai immolare la pasqua in una qualsiasi città che il Signore tuo Dio sta per darti, 6 ma immolerai la pasqua soltanto nel luogo che il Signore tuo Dio avrà scelto per fissarvi il suo nome; la immolerai alla sera, al tramonto del sole, nell'ora in cui sei uscito dall'Egitto. 7 Farai cuocere la vittima e la mangerai nel luogo che il Signore tuo Dio avrà scelto; la mattina te ne potrai tornare e andartene alle tue tende. 8 Per sei giorni mangerai azzimi e il settimo giorno vi sarà una solenne assemblea per il Signore tuo Dio; non farai alcun lavoro.
Altre feste
9 Conterai sette settimane; da quando si metterà la falce nella messe comincerai a contare sette settimane; 10 poi celebrerai la festa delle settimane per il Signore tuo Dio, offrendo nella misura della tua generosità e in ragione di ciò in cui il Signore tuo Dio ti avrà benedetto. 11 Gioirai davanti al Signore tuo Dio tu, tuo figlio, tua figlia, il tuo schiavo e la tua schiava, il levita che sarà nelle tue città e l'orfano e la vedova che saranno in mezzo a te, nel luogo che il Signore tuo Dio avrà scelto per stabilirvi il suo nome. 12 Ti ricorderai che sei stato schiavo in Egitto e osserverai e metterai in pratica queste leggi.
13 Celebrerai la festa delle capanne per sette giorni, quando raccoglierai il prodotto della tua aia e del tuo torchio; 14 gioirai in questa tua festa, tu, tuo figlio e tua figlia, il tuo schiavo e la tua schiava e il levita, il forestiero, l'orfano e la vedova che saranno entro le tue città. 15 Celebrerai la festa per sette giorni per il Signore tuo Dio, nel luogo che avrà scelto il Signore, perché il Signore tuo Dio ti benedirà in tutto il tuo raccolto e in tutto il lavoro delle tue mani e tu sarai contento. 16 Tre volte all'anno ogni tuo maschio si presenterà davanti al Signore tuo Dio, nel luogo che Egli avrà scelto: nella festa degli azzimi, nella festa delle settimane e nella festa delle capanne; nessuno si presenterà davanti al Signore a mani vuote. 17 Ma il dono di ciascuno sarà in misura della benedizione che il Signore tuo Dio ti avrà data.
I giudici
18 Ti costituirai giudici e scribi in tutte le città che il Signore tuo Dio ti dà, tribù per tribù; essi giudicheranno il popolo con giuste sentenze. 19 Non farai violenza al diritto, non avrai riguardi personali e non accetterai regali, perché il regalo acceca gli occhi dei saggi e corrompe le parole dei giusti. 20 La giustizia e solo la giustizia seguirai, per poter vivere e possedere il paese che il Signore tuo Dio sta per darti.
Deviazioni del culto
21 Non pianterai alcun palo sacro di qualunque specie di legno, accanto all'altare del Signore tuo Dio, che tu hai costruito; non erigerai alcuna stele che il Signore tuo Dio ha in odio.
Riflessione di Gustavo e condivisione dei nostri pensieri.
Momento musicale
Salmo 119 dal v. 97 al 105
1. Quanto amo la tua legge, Signore;
tutto il giorno la vado meditando.
2.
Il tuo precetto mi fa più saggio dei miei nemici,
perché sempre mi accompagna.
1.Sono più saggio di tutti i miei maestri,
perché medito i tuoi insegnamenti.
2. Ho più senno degli anziani,perché osservo i tuoi precetti.
1. Tengo
lontano i miei passi da ogni via di male,
per custodire la tua
parola.
2. Non
mi allontano dai tuoi giudizi,
perché sei tu ad istruirmi.
1. Quanto
sono dolci al mio palato le tue parole:
più del miele per la mia
bocca.
2. Dai
tuoi decreti ricevo intelligenza,
per questo odio ogni via di
menzogna.
1. Lampada
per i miei passi è la tua parola,
luce sul mio cammino.
MEMORIA DELLA CENA
G. Eccoci, o Dio di Gesù, a compiere il gesto di spezzare il pane. Quante volte lo spezziamo in famiglia, con gli amici e le amiche. Oggi lo facciamo in modo particolare per ricordare Gesù. Spezzando il pane noi rinnoviamo la fiducia in Te, o Dio, sapendo che se ci affidiamo a Te, la nostra vita può cambiare.
T. Gesù prese un pezzo di pane e dopo aver pronunciato la preghiera di benedizione, lo divise tra le persone presenti e disse: “Prendete e mangiatene, la mia vita è come questo pane; Dio mi ha aiutato a condividerla con le sorelle e i fratelli che ho incontrato, fate così anche voi”. Poi prese una coppa di vino, la fece passare tra loro dicendo: “Bevetene tutti, in attesa che Dio realizzi le sue promesse. Il modo migliore per non dimenticarvi di me è che facciate come vi ho insegnato”.
PREGHIERA DI CONDIVISIONE E COMUNIONE.
PADRE NOSTRO tenendoci per mano.
Preghiere spontanee
Momento musicale
BENEDIZIONE E AUGURIO
“Io ero insensato e non capivo,
stavo davanti a Te come chi non vede.
Ma tu mi hai preso per la mano destra.
Mi guiderai secondo i Tuoi disegni
e poi mi accoglierai nel Tuo amore.
Per me il senso della vita è camminare con Te
e narrare il Tuo amore a chi incontro”.
(Dal Salmo 73).
Per la Comunità Cristiana di base di Piossasco: Gustavo M.Grazia B.