Il primo cargo porta l’acciaio dell’Azovstal in Russia
Il Manifesto 1/6
Matteo Salvini ha commentato entusiasta la notizia della prima nave merci che lascia il porto di Mariupol, come segno del dialogo che vince sulla guerra.
Matteo Salvini ha commentato entusiasta la notizia della prima nave merci che lascia il porto di Mariupol, come segno del dialogo che vince sulla guerra.
Peccato che di bottino di guerra si trattava, come del resto
annunciato in mattinata dalle forze separatiste filo-russe che
controllano la città e confermato dall’ufficio stampa del Distretto
militare meridionale russo: il primo cargo a entrare vuoto e a uscire
pieno dalle acque del porto sul Mar d’Azov, sminate di fresco, è salpato
nella giornata di ieri con a bordo un carico di metallo (2500
tonnellate), proveniente presumibilmente dalle acciaierie Azovstal,
scortata dalle unità navali anti-sabotaggio della flotta russa, alla
volta di Rostov, in Russia.