martedì 12 luglio 2022

LA MANO DELLA CURA

 "Oggi ci allontaniamo sempre di più da questa scena primordiale di guarigione del dare la mano. L'esperienza della cura che guarisce, la sensazione di essere toccati e interpellati, è sempre più rara.

Viviamo in una società in cui aumentano solitudine e isolamento, peraltro accentuati dal narcisismo e dall'egoismo. Anche la crescente concorrenza, il calo della solidarietà e dell'empatia isolano le persone.

Per il dolore, la solitudine e la mancata esperienza della vicinanza fungono da amplificatori. Forse i dolori cronici, come quelle ferite da taglio autoinflitte, sono il corpo che grida in cerca di attenzioni e di vicinanza, in cerca d'amore. Ci manca in tutta evidenza la mano guaritrice dell'Altro.

Nessun analgesico può sostituire quella scena, quell'atto primordiale della guarigione". 

Byung-Chul Han, La società senza dolore, Ed. Einaudi, pag,36