Durante il tempo dell’assenza
Non cercarmi tra i crisantemi
Continuerò ad abitare
La casa infinita dell’amore cosmico
Più vicino che mai a te
Sarò nel raggio di sole che ti rallegra
Nella luce che ti avvolge
Nell’acqua che rinfresca il tuo corpo
Nell’aria che respiri
Nel vento che ti accarezza
Nel profumo di una rosa
E di tutti i fiori di tutti i frutti
Delle primavere ed estati e stagioni della vita
Nei libri che ti aprono porte sul pensiero umano
Nelle melodie e canti dell’universo
Nei delfini balzanti nel mare
Nelle quetzalitas frecce verdi nell’azzurro tropicale
Nei puledri nitrenti nel sole della mattina e
Nei vecchi cavalli quasi ciechi che ancora tirano il
carro
Nel dolce sorriso delle bambine e bambini
Negli slanci delle adolescenti
Nella gioia degli innamorati
Nella tranquilla felicità degli amanti di una vita
Nell’amore delle madri
E dei padri
Nelle lotte delle donne
Nelle speranze delle bambine di strada
Nelle ribellioni e l’ostinata voglia di vivere delle
loro compagne e compagni di ventura
Nelle rivolte delle donne e uomini oppressi
Nel fiume impetuoso della vita
Sarò
Nella stella che segui inseguendo i tuoi sogni
Nelle tue ribellioni
Nelle tue generosità
Nelle tue disperazioni e le tue speranze
Nella tua volontà tenace di non arrenderti
Nel tuo stare con i più deboli
Nel tuo amore per le bambine e ragazze di strada
Nel tuo sguardo e nel tuo sorriso
Nei battiti del tuo cuore
Nei sogni delle tue notti
Nei progetti dei tuoi giorni
Nei pudori del tuo cuore
Nella tua anima mistica aperta all’infinito
Nei tuoi studi e le tue ricerche
Nella tua intelligenza e la tua cultura
Nel tuo modo unico di vedere l’umanità e il cosmo
Nei tuoi valori e nel tuo rigore morale
Nelle tue intuizioni e le tue esitazioni
Nelle tue contraddizioni e le tue confusioni
Nella tua instancabile ricerca di diventare te stessa
Nel tuo ridere, nelle tue allegrie, le tue folli danze
di monella
Nelle tue lacrime e la tua indomabile forza
Nella tua fedeltà a te stessa
Nel tuo realizzare questo progetto della tua vita e
dell’amore cosmico
Che presenti ancora oscuramente in te
Che a volte ti spaventa
Che ti dà la dolorosa forza di affrontare necessarie
lacerazioni
Nel tempo dell’assenza
Più che mai sarò vicino a te
Perché sarai in me
Ed io in te
Come già siamo
Particelle inscindibili
Infime e preziose dell’amore cosmico
Non piangere durante l’assenza
E’ il tempo di gestazione del definitivo ritrovarsi
Di delfini balzanti nel mare
Di quetzalitas sfreccianti nell’azzurro tropicale
Di te e me
Ormai trasparenti trasfigurati
totalmente se stessi
nell’amore cosmico.
Gérard Lutte