Dalla parte giusta
Jacques Gaillot, vescovo di Partenia
Andando a trovare un prigioniero che incontro da anni, mi sorprende sentirmi dire: “Papa Francesco è sempre dalla parte giusta. È dalla parte degli oppressi, degli esclusi”.
Poi questo prigioniero, che è musulmano, dichiara con convinzione: “Questo è il primo papa cristiano!”.
Si riferiva sicuramente all’Uomo di Nazareth che si era collocato dalla parte degli oppressi e non degli oppressori.
Nella piazza del Municipio di Parigi si svolge una manifestazione di immigrati maliani, incanalata da barriere. Tra i manifestanti e il Municipio una massiccia presenza di polizia come sempre. I tam-tam si fanno sentire ovunque.
Mi trovo in mezzo a questi enormi maliani, quando improvvisamente una persona sconosciuta è apparsa davanti a me e mi ha chiesto a bruciapelo:
“E Dio in tutto questo? “
Allungo le braccia verso i miei fratelli maliani:
“Lui è lì.
- Ne è sicuro?
- Sì, Dio è sempre dal lato degli oppressi.
- Quindi, se è dalla parte degli oppressi, non è dalla parte degli agenti di polizia che stanno dall’altra parte della barricata?
- Dio è con gli esclusi, ma non esclude nessuno. Si apre a tutti, ivi compresi gli agenti di polizia. Però inizia sempre con gli esclusi. È la sua scelta”.
I maliani stanno ascoltando con attenzione, pronti a venirmi in aiuto se ce n’è bisogno.
Ma lo straniero acconsente, mi tende la mano e dice:
“Sono d'accordo con lei”.
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Testo pubblicato sulla pagina fb dell'autore il 2.8.2022
Traduzione di Lorenzo TOMMASELLI