sabato 20 agosto 2022

IL COMPLOTTO.....

 Il complotto contro le Ong

DI FURIO COLOMBO

Ong. Ne avevamo già sentito parlare tanto tempo fa, nello sciame di guerre e rivoluzioni latino americane, negli scontri crudeli contro le minoranze, in Myanmar, Malesia, Sri Lanka, Filippine. Lunga e vasta l’attività delle Ong in Africa con il doppio nemico della malattia contagiosa e incurabile e dell’uso estremo delle armi. 
E poi le Ong erano diventate protagoniste sempre presenti nella catena di guerre nei Balcani.
La sigla — lo sanno tutti — vuol dire Organizzazioni non governative, niente protezioni, niente bandiere, niente politica, e il compito autoassegnato di salvare quante più vite umane è possibile.
La loro presenza, la loro attività sono diventate ben presto un dato di civiltà mentre la civiltà, in molti luoghi del mondo, si spezzava, liberando nuove barbarie. 
Organizzazioni come Emergency e Medici senza frontiere sono apparse, al centro di un mondo inferocito, una realtà e un simbolo di solidarietà a e di coraggio estremo. Per anni anche le peggiori organizzazioni del male, nelle diverse parti del mondo, hanno il più delle volte rispettato le Ong.
Non gli Europei. Quando è cominciato un momento tragico della nostra storia, quello della grande fuga dei migranti africani verso l’Europa, per salvarsi da fame e da guerre quasi sempre europee. Questo voleva dire imprigionare (se si arriva in tempo) o bloccare i profughi in mare che spesso vuol dire annegamento. 
Ma le Ong non hanno cambiato il loro compito e il Mediterraneo ha cominciato ad essere percorso da navi che hanno portato in salvo un numero molto alto di persone destinate a morire. Occorre ricordare che, nel frattempo,ciascun Paese europeo e tutta l’Unione, avevano disattivato o smantellato ogni organizzazione di salvataggio e dunque si sono trovate dalla parte opposta alle Ong, divenuta unica controparte umanitaria. 
S’intende che il problema è grave e che la soluzione pone all’Europa (prima di tutto all’Italia) grandi difficoltà. Si intende anche, però, che centinaia di migliaia di famiglie in fuga non potevano essere lasciate morire in mare. Qui manca del tutto (a tutti) una capacità di azione politica. Non manca però l’immaginazione. 
 Dopo tutto siamo al tempo delle fake news. E allora viene montata, anche con la collaborazione mai spiegata di alcuni giudici italiani, la tipica scatola magica delle fake news: il complotto. Così tanti emigranti esistono perché grandi reticolati di attivisti, i “mercanti di carne umana” in Africa (per conto di potenti organizzazioni che agiscono per molto danaro, per il progetto di sostituzione dei popoli o per odio alla religione cattolica) inducono sempre più persone a emigrare (giovani, giovanissimi, famiglie con bambini) in modo da esasperare e spingere alla rivolta l’Europa mediterranea e poi l’intera Europa. 
Organizzazioni riconosciute e ammirate nel mondo, come Medici senza frontiere, sono tuttora indagate in molte vicende giudiziarie con le accuse più fantasiose, incluse quelle di “sporcare il mare” (sta accadendo adesso) contro la nave Aquarius che, in decine di interventi, ha salvato migliaia di vite.
Se in queste elezioni tornerà il governo Salvini sapete l’esito. Ma non si farebbe in tempo, in questi due mesi, a scoprire se sono stati Bannon o Meloni a ideare il complotto contro le Ong?