Diaconato alle donne: il cardinal Marx sollecita
ADISTA 16/7
"Credo
che i tempi siano maturi perché il diaconato debba essere aperto a
uomini e donne" si è espresso in modo inequivocabile, a fronte delle
perplessità che sembrano ancora attanagliare Papa Francesco riguardo al
diaconato femminile, l'arcivescovo di monaco di Baviera cardinale
Marx.
Lo ha detto il 2 luglio in occasione del 150º anniversario della
nascita della pioniera del movimento femminile Ellen Ammann, una delle
prime donne deputate al parlamento statale bavarese, che partecipò
attivamente alla repressione del golpe compiuto da Hitler nel 1923 e per
tutta la vita fu attiva nella battaglia per i diritti delle donne nella
chiesa, nella società e nella politica contribuendo a dare avvio al
movimento delle donne cattoliche.
Durante una celebrazione Marx ha
sottolineato come "serva un nuovo approccio" al diaconato "un ufficio
che ha lo scopo di rendere visibile in modo speciale il nesso tra
preghiera e impegno per i poveri, e mi auguro vivamente che si possa
trovare un modo per farlo risaltare ancora di più".
C'è ancora molto
lavoro da fare a livello teologico e pratico: "Sono convinto che questo
rinnovamento possa essere un grande dono per la chiesa".
Già nel 1917
Ellen Ammann aveva contattato l'arcivescovo Faulhaber e gli aveva
chiesto di ordinare al diaconato un gruppo di donne. "Che la grande
donna Ellen Ammann ci accompagni in questo cammino" ha detto il
cardinale Marx, Ammann ha osservato il cardinale Marx ha sempre cercato
di risolvere i problemi concreti alla luce del Vangelo "Preghiera e
vita, per lei non c'è mai stato una separazione".
E' quindi anche una
figura importante che ci aiuta a riconoscere l'immagine biblica di
Dio.Un aspetto questo molto importante per il futuro poiché questo Dio
ha sempre qualcosa a che fare con le persone, non può essere separato
dei loro bisogni, dalla povertà, dalla malattia, dal peccato dalla
perdita.
"La spiritualità non può essere separata dal compito di cambiare
il mondo" la posizione netta a favore del diaconato femminile ha
suscitato reazioni nel mondo delle associazioni che si battono per i
diritti delle donne nella Chiesa e che vorrebbero qualcosa di più che
un sostegno verbale alle istanze femminili.
"Caro cardinale Marx,
attendiamo con ansia la sua prima ordinazione di diaconesse il giorno 22
luglio 2022 a Monaco! Siamo liete di presenziare ai festeggiamenti!" Ha
scritto provocatoriamente su Facebook Chantal Gotz di Voice of Faith.
L'errore
del cardinale Marx è quello di attendere che Roma si esprima. Non è più
tempo di fermarsi alla sollecitazione.
A mio avviso serve, anche per chi
è a certi livelli della struttura ecclesiale, la capacità di decidere,
il coraggio di agire senza chiedere il permesso.Come spesso facciamo
alla base.
Franco Barbero