mercoledì 31 agosto 2022

UN ERRORE SERIO E GRAVE

" Non aiuta molto neanche sovrapporre al materiale del primo secolo quella fede della Chiesa in Gesù che è stata sviluppata con un processo lungo, tormentato e faticoso e direi ingenuamente: "Sta già tutto lì, in Giovanni". Ciò che sta già tutto lì, in Giovanni, è una notevole cristologia del primo secolo che è fondamentalmente una teologia, una professione di fede in Dio con la quale la fede in Cristo è correlata, e non viceversa.

 Un errore serio e grave che i cristiani commettono è quello di mettere Gesù al posto di Dio. Ciò avviene a scandalo di islamici ed ebrei e a confusione dei cristiani. Alcuni non credenti si trovano a loro agio in questa situazione del cristianesimo  e, talora,della religione stessa. Essi non possono accettare quella confusione e spiegano in questo modo il loro rifiuto totale della fede.

 Il Vangelo di Giovanni non commette un errore di questo genere. Il suo Gesù è un "sacramento" di Dio, allo stesso tempo Figlio e Parola, che è il pegno, umanamente personale, dei l'insondabile pozzo della divinità.

Conoscere lui significa conoscere il Padre, ma uno non è l'altro sotto tutti gli aspetti. " Ho molte cose da dire è da giudicare sul conto vostro;ma colui che mi ha mandato è veritiero, e le cose che ho udito da lui, le dico al mondo" (v. 26) "Le parole di Gesù sono la parola di Dio.Lui stesso è quella parola. Essere davvero suoi discepoli significa dimorare in quella parola".(V.31).

......Ciò che nessun predicatore può fare legittimamente è leggere il Vangelo di Giovanni con gli occhiali del dogma trovandovi l'intero sviluppo post-niceno della dottrina cristiana così com'è insegnata oggi...Gesù non è Dio e Dio non è Gesù..."


Gerard Sloyan,Giovanni, Claudiana Editrice.