domenica 7 agosto 2022

UN SEMPLICE INVITO ALLA LETTURA

Gabriele Boccaccini, Le tre vie di salvezza di Paolo l'ebreo, (Claudiana, Torino  2021, pag264, Euro 24,50).

Si tratta di un libro che sostanzialmente  non dice molte cose  nuove, ma costituisce  una sguardo  d'insieme  sulle origini del movimento di Gesù. Soprattutto vengono seppelliti alcuni luoghi comuni. Lette con il dovuto corredo esegetico, le categorie  del "divino" appartengono a molte persone che hanno da Dio una missione particolare, ma per l'ebraismo solo Dio è Dio. 

Certo Paolo è un grande promulgatore del Gesù morto per i peccati di tutti. E da questo paolinismo ribadito  ad ogni piè sospinto, la teologia e le chiese fanno fatica  a liberarsi. 

Ma anche questo particolare è presente nell'ebraismo. In ogni caso Paolo  non è mai uscito dall'ebraismo, ma "Paolo decise di dedicare  la sua vita alla ricerca delle persone perdute tra le nazioni" (pag.225). Ecco perché è l'apostolo delle "genti" nel giudaismo del Primo Secolo.

Franco Barbero