giovedì 20 ottobre 2022

ALLE ORE 18 DI OGGI: MOMENTO DI PREGHIERA

 Padre/Madre Nostro/a che sei nei cieli……

…..non lasciarci soli (cadere) nel momento della prova

Amen.


Ma la prova qual è? Quando arriva?

Se leggo nella Bibbia si parla di prova in: Ge22,1- Es15,25-Dt7,19 13,3 22,15 33,8- 2Cr9,1-

Gb7,18 23,10- Si26,2 66,10 81,7 95,9 139,23- Pr18,17- Ec2,1 3,18- Gr17,10- Ez21,18-MI3,10-

Mt16,1 19,3- Lc8,13 22,28- Gv6,6- At1,3 17,31 20,29- Rm16,10- 2Co2,9 8,8 8,24 9,13 13,3 13,5

13,6- Ga4,14- F11,28- 2Ts1,5- 2Tm3,8- Eb3,9 11,17 11,36- Gm1,2 1,3 1,12- 1Pt1,6 1,7- 2Pt2,9-

Ap2,2 2,10 3,10

Veramente moltissimo ma mi sembra che il termine prova sia sempre generico “Dio ci mette alla prova”, “il momento della prova” ma soprattutto mi sembra che nell’AT il termine abbia connotazioni leggermente differenti che nel NT.

Ora cerco di attualizzare il termine con terminologia più alla mia portata.

Spesso si pensa che la prova prima o poi arriva sotto forma di un evento mirabolante,

a cui siamo portati a resistere per superarla.

Una malattia seria, un lutto, una guerra, una crisi famigliare, quasi sempre tutti eventi negativi nella nostra vita e certamente queste prove sono facilmente individuabili, ma non così facilmente superabili.

Ma di prove (e qui rivaluto il termine tentazione inserito nel vecchio testo del Padre Nostro)

È lastricato il cammino quotidiano e cerco di segnare le prove/tentazioni individuate personalmente.

  • Effettuare un investimento di capitale remunerativo ben sapendo che va contro la morale di equità e giusta ripartizione, finanzia fabbriche d’armi

  • Scegliere una banca/assicurazione che fa profitti sulla pelle dei poveri

  • Cambiare l’auto optando per un mezzo fuori dai miei standard, solo per apparire

  • Una casa arredata più per far colpo e meno per l’utilità

  • Uno sguardo complice con una persona che potrebbe innescare maggiore intimità

  • Un prevaricare altre persone con discorsi aggressivi

Insomma vorrei dire che la “prova” è un evento molto più frequente che ci capita nella nostra vita, a volte non ce ne accorgiamo perché troppo assuefatti a ragionare in grande e su eventi straordinari.

Ecco che il chiedere a Dio di non lasciarmi solo nella prova è praticamente il chiedergli di starmi sempre vicino o meglio io devo cercare di agire come se Lui fosse al mio fianco con la sua Parola a cui mi confronto quotidianamente e non saltuariamente.

 Sergio Serafini