venerdì 28 ottobre 2022

LA NARRAZIONE BIBLICA E TEOLOGICA

"Se è evidente che la Bibbia propone una trama narrativa e che vive di storie piuttosto che di affermazioni argomentative, non così evidente è la "necessità" del discorso metaforico su Dio.

Non tanto e solo una possibilità, quanto una necessità. Perché per la fede cristiana, Dio non è riducibile a un predicato del mondo alla stregua della proposta di Spinoza e, del resto non rappresenta una controfigura dello stesso mondo come afferma Platone.

La differenza fondamentale tra mondo e Dio, problema centrale per la riflessione teologica, può essere espressa solo metaforicamente. Questa necessità comunicativa porta con sé, inevitabilmente, l'impossibilità di qualsiasi definizione dogmatica logica, argomentativa di e su Dio.

Egli non può essere definito perché nella definizione non c'è metafora. E Dio ricorda Jungel, Lo possiamo dire solo metaforicamente".

 

Ruben Alves,  Fuori dalla bellezza non c'è salvezza, Pazzini editore, pagina 21- 22.