venerdì 7 ottobre 2022

LA RADIO LIBERA DEI VALDESI APPRODA IN TV

 La radio libera dei valdesi approda in televisione

ANTONIO GIAIMO
La Stampa 29/9

Ogni tanto si doveva aprire la finestra perché la stufa a legna faceva troppo fumo e chi al mattino doveva ritagliare gli articoli per la rassegna stampa lo faceva senza togliersi i guanti di lana.
 Sfumature di una bella storia che narra di quei pionieri che con passione e tenacia nel 1983 avevano deciso di far nascere Radio Beckwith Evangelica, la voce del mondo del protestantesimo che ha radici in val Pellice. 
I pionieri di ieri avevano viaggiato nella direzione giusta sino a passare il testimone ai pionieri di oggi, quelli che hanno saputo, senza mutare lo spirito di una radio comunitaria, far diventare Rbe un'emittente televisiva che adesso trasmetterà sul canale 87 del digitale terrestre.
«Nella torretta dell'ex convitto di Torre Pellice, messa gratuitamente a disposizione dalla Tavola Valdese, si costruisce il primo studio e, con le apparecchiature donate quasi tutte da Radio Trieste Evangelica, la radio comincia a trasmettere il 1° novembre del 1984», ricorda Pier Valdo Rostan una delle anime di questa radio che in relazione al nome aggiunge: «Venne intitolata a John Charles Beckwith (ndr 1789-1862), colonnello a riposo dell'esercito inglese che nella prima metà dell'Ottocento, da grande sostenitore e filantropo dei valdesi, aveva lanciato la sfida dell'evangelizzazione e della istruzione costruendo decine e decine di piccole scuole di quartiere sparse nelle valli». 
Da sottolineare il ruolo di polo di aggregazione che la radio ha svolto in questi anni rappresentando un punto di riferimento per tanti giovani che qui hanno anche imparato il mestiere, chi diventando tecnico, chi giornalista.
I fondi necessari venivano raccolti grazie a donatori ed organizzando concerti ed eventi culturali di autofinanziamento. Da ricordare i concerti di artisti di primo livello quali gli Inti Illimani, i Nomadi, Finardi, Bertoli. 
A lunghi passi Rbe si avvia verso la trasformazione, si potenzia il segnale, prima arrivava solo al ponte di Bibiana, pochi chilometri da Torre Pellice, e la sede si sposta a Luserna a Villa Olanda. Poi grazie al web si abbattono i confini, la radio in streaming è ascoltata in tutto il mondo e così Rbe racconta minuto per minuto il Sinodo.
Le voci diventano immagini quando arrivano i tecnici del video nasce Vibes (vibrazioni in inglese), acronimo di Video Beckwith Studio. Adesso Rbe Tv è in onda 24 ore su 24 nelle province di Torino, Cuneo e Asti con una programmazione in parte condivisa con il palinsesto radiofonico e in parte originale e autonoma, con format culturali e informativi.
«L'intenzione è di portare in Tv lo stile comunicativo che ha caratterizzato nel tempo Rbe, in modo che i due media si integrino, arricchiscano e completino - racconta Matteo Scali, coordinatore di redazione - abbiamo in mente una televisione locale che si occupi di cultura, informazione e del racconto del mondo protestante e che sappia intrattenere in modo leggero accompagnando le persone con una proposta contenutistica che susciti interesse e curiosità. 
Aggiunge Raffaele Gonnet, neopresidente dell'Associazione culturale Francesco Lo Bue – proprietaria della radio - : «Ora si tratta di proseguire il percorso e fare in modo che questo passaggio diventi un punto di partenza per dare continuità al progetto che ci vede impegnati nel racconto, sia di quello che avviene sul territorio regionale sia di vita del mondo protestante». —