Cardinali e vescovi sempre in aumento (uno scisma positivo) autorizzano la benedizione delle coppie omosessuali.
Si è fatto un bel cammino da quando si accendeva il rogo o da quando nel documento vaticano approvato da papa Francesco (Che cosa è l'uomo? Pontificia commissione biblica, Roma 2019), a pagina 161 si scriveva che "L'omosessualità come la prostituzione, l'incesto e l'adulterio è una modalità trasgressiva dell'amore".
Si tratta certamente di un passo positivo e da valorizzare.
Però la gerarchia non cede e non ammette la verità evangelica: RESTA PROIBITO IL MATRIMONIO DEGLI OMOSESSUALI.
Qui il muro resta, ma le nostre lotte con passione e con fede abbatteranno anche questo muro e avremo nella comunità cristiana il matrimonio paritario. Non stanchiamoci di lottare insieme alle donne con tanta passione per i diritti e con tanta fiducia in Dio.
Intanto rallegriamoci che gli omosessuali per i vescovi non sono più "merce marcia".
Domani alle ore 20.00 propongo un vocale per guardare indietro e guardare avanti.
Franco Barbero