mercoledì 2 novembre 2022

IL NOTIZIARIO DI NOVEMBRE

Comunità  cristiana  di  base  di  via  Città  di  Gap,  Pinerolo

    NOTIZIARIO DELLA CASA DELL'ASCOLTO E DELLA PREGHIERA

 

Per sfogliare questo notiziario:

https://www.sfogliami.it/fl/263153/zj961cfydmqysrsj3xfxutjgtvqzum6

 

N° 95 novembre '22



In evidenza:

     INCONTRI COMUNITA' IN SEDE E SU MEET

- 1, 8, 15, 22 e 29/11 h 21: gruppi biblici
- 10 e 24/11 h 18: incontri di preghiera
- 13 e 27/11 h 10: eucarestie
- 27/11 ore 10:45: assemblea comunitaria

    NOTIZIE DA GRUPPI E COLLEGAMENTI

- 6/11 h11: inc. di Albugnano (vedi articolo)

- 20/11 h10:30: "festa della vita" c/o S. Lazzar

     RECENSIONI E SEGNALAZIONI

- Prini Pietro, Lo scisma sommerso
- AGEDO LIBRI, Sei sempre tu…

     SPUNTI PER MEDITARE E RIFLETTERE

- La memoria dei defunti…

    DALLA NOSTRA COMUNITA'

- Questa comunità 

 APPUNTAMENTI COMUNITA' IN SEDE (v.Città di Gap) E SU MEET

NB: tutti gli incontri si svolgono in presenza nella sede della comunità. Per chi non può essere presente rimangono attivi gli usuali collegamenti su meet del martedì alle ore 21 (meet.google.com/qpe-wfjz-cdp) e della domenica alle ore 10 (meet.google.com/vpu-vkkh-wfm).

     MARTEDI' 1 NOVEMBRE h 21 – Gruppo biblico: Franco Barbero introduce sul tema "Che cosa ci dice la fede cristiana rispetto alla morte".

     MARTEDI' 8 NOVEMBRE h 21 – Gruppo biblico: Luca 7,1-49 (prepara Francesco)

     GIOVEDI' 10 NOVEMBRE h 18/18:30 – Incontro di preghiera (prepara Maria Grazia)

     DOMENICA 13 NOVEMBRE h 10/11:30 – Eucarestia (preparano Stefania e Esperanza)

     MARTEDI' 15 NOVEMBRE h 21 – Gruppo biblico: Luca 8,1-39 (prepara Manuela)

     MARTEDI' 22 NOVEMBRE h 21 – Gruppo biblico: Luca 8,40-9,22 (prepara Valter)

     GIOVEDI' 24 NOVEMBRE h 18/18:30 – Incontro di preghiera (prepara Tiziana)

     DOMENICA 27 NOVEMBRE h 10/10:45 – Eucarestia breve (prepara Ines)

     DOMENICA 27 NOVEMBRE h 10:45/11:30 – Assemblea di comunità

     MARTEDI' 29 NOVEMBRE h 21 – Gruppo biblico: Luca 9,23-62 (prepara Ines)

 ALCUNI APPUNTAMENTI con Franco Barbero

    VENERDI' 11 NOVEMBRE dalle ore 16,45 alle ore 18,30 – Corso biblico a Torino: l'incontro ha cadenza mensile e si svolge presso il saloncino della libreria Claudiana (a Torino, in via Principe Tommaso, 1). Per informazioni contattare Anna Campora (3487136965) e/o Maria Zuanon (3497206529).

 NOTIZIE DA GRUPPI E COLLEGAMENTI

Marcia della pace a Roma

Sabato 5 novembre (raduno ore 12 presso piazza della Repubblica), alcuni/e della nostra comunità parteciperanno alla manifestazione nazionale per la pace. Il concentramento è previsto per le ore 12 presso piazza della Repubblica. Il corteo partirà alle ore 13. Dopo un percorso per le vie di Roma ci si ritroverà per alcuni interventi in piazza San Giovanni. La conclusione è prevista per le ore 18:30. La manifestazione è promossa dalla coalizione "Europe for peace". Riportiamo nel seguito la piattaforma programmatica della manifestazione.

L'intestazione del documento recita così: Cessiamo il fuoco subito – Negoziati per la pace - Mettiamo al bando tutte le armi nucleari – Solidarietà con il popolo ucraino e con le vittime di tutte le guerre

PIATTAFORMA DELLA MANIFESTAZIONE

L'ombra della guerra atomica si stende sul mondo

La minaccia nucleare incombe sul mondo. È responsabilità e dovere degli stati e dei popoli fermare questa follia. L'umanità ed il pianeta non possono accettare che le contese si risolvano con i conflitti armati. La guerra ha conseguenze globali: è la principale causa delle crisi alimentari mondiali, ancor più disastrose in Africa e Oriente, incide sul caro-vita, sulle fasce sociali più povere e deboli, determina scelte nefaste per il clima e la vita del pianeta. La guerra ingoia tutto e blocca la speranza di un avvenire più equo e sostenibile per le generazioni future.

Questa guerra va fermata subito

Condanniamo l'aggressore, rispettiamo la resistenza ucraina, ci impegniamo ad aiutare, sostenere, soccorrere il popolo ucraino, siamo a fianco delle vittime. Siamo con chi rifiuta la logica della guerra e sceglie la nonviolenza. L'inaccettabile invasione dell'Ucraina da parte della Russia ha riportato nel cuore dell'Europa la guerra che si avvia a diventare un conflitto globale tra blocchi militari con drammatiche conseguenze per la vita e il futuro dei popoli ucraino, russo e dell'Europa intera. Siamo vicini e solidali con la popolazione colpita, con i profughi, con i rifugiati costretti a fuggire, ad abbandonare le proprie case, il proprio lavoro, vittime di bombardamenti, violenze, discriminazioni, stupri, torture. Questa guerra va fermata subito. Basta sofferenze. L'Italia, l'Unione Europea e gli stati membri, le Nazioni Unite devono assumersi la responsabilità del negoziato per fermare l'escalation e raggiungere l'immediato cessate il fuoco. È urgente lavorare ad una soluzione politica del conflitto, mettendo in campo tutte le risorse e i mezzi della diplomazia al fine di far prevalere il rispetto del diritto internazionale, portando al tavolo del negoziato i rappresentanti dei governi di Kiev e di Mosca, assieme a tutti gli attori necessari per trovare una pace giusta. Insieme con Papa Francesco diciamo: "Tacciano le armi e si cerchino le condizioni per avviare negoziati capaci di condurre a soluzioni non imposte con la forza, ma concordate, giuste e stabili".

L'umanità ed il pianeta devono liberarsi dalla guerra

Chiediamo al Segretario Generale delle Nazioni Unite di convocare urgentemente una Conferenza Internazionale per la pace, per ristabilire il rispetto del diritto internazionale, per garantire la sicurezza reciproca e impegnare tutti gli Stati ad eliminare le armi nucleari, ridurre la spesa militare in favore di investimenti per combattere le povertà e di finanziamenti per l'economia disarmata, per la transizione ecologica, per il lavoro dignitoso.

Occorre garantire la sicurezza condivisa

Le guerre e le armi puntano alla vittoria sul nemico ma non portano alla pace: tendono a diventare permanenti ed a causare solo nuove sofferenze per le popolazioni. Bisogna invece far vincere la pace, ripristinare il diritto violato, garantire la sicurezza condivisa. Non esiste guerra giusta, solo la pace è giusta. La guerra la fanno gli eserciti, la pace la fanno i popoli.

L'Italia, la Costituzione, la società civile ripudiano la guerra. Insieme esigiamo che le nostre istituzioni assumano questa agenda di pace e si adoperino in ogni sede europea ed internazionale per la sua piena affermazione.

CESSATE IL FUOCO SUBITO, NEGOZIATO PER LA PACE!

L'ONU convochi una Conferenza internazionale di pace

Mettiamo al bando tutte le armi nucleari

Incontro cdb piemontesi ad Albugnano

Domenica 6 novembre dalle ore 10 alle ore 16:30, presso la cascina Penseglio di Albugnano, si terrà l'usuale giornata di meditazione, riflessione e confronto tra le comunità cristiane di base del Piemonte.

Nel corso della mattinata Don Paolo Scquizzato (www.paoloscquizzato.it) introdurrà sul tema "Ora che 'il cielo è vuoto': preghiera, etica e comunità" (a partire dalle ore 10 è previsto un momento di meditazione; a seguire, presumibilmente verso le ore 11, inizierà l'introduzione del relatore).

Nel pomeriggio, dopo il pranzo comune presso il ristorante della cascina (chi è interessato a pranzare deve prenotare al numero 011-9920841), a partire dalle 14:30 si svolgerà la discussione a gruppi e dalle ore 15:30 il confronto in assemblea con il relatore.

Per ulteriori informazioni contattare i numeri 011-0376127, 011-733724 o 011-9573272.

Verbale incontro cdb Piossasco e cdb via Città di Gap

L'incontro si è svolto sabato 15 ottobre alla presenza di una decina di persone delle due comunità e di alcune persone collegate, anche da lontano.

Dopo la lettura del capitolo 9 del libro della Sapienza, Franco ha introdotto con una breve relazione, articolata in tre proposte:

1) Una volta l'anno celebrare una festa della Comunità, come costruttori e costruttrici di comunità, perché ogni anno ci ricordiamo di questo dono.

2) Una volta al mese organizzare un incontro (al posto del gruppo biblico di Pinerolo) per affrontare un tema di attualità: lavoro, violenza, guerra, affettività, sessualità.

3) Porsi il problema di come mantenere un dialogo con le altre religioni, altri credenti, preti in ricerca, "guardando al di fuori della comunità".

Dopo un dibattito molto ricco che ha toccato i temi dei ministeri all'interno della comunità, del rapporto con altre realtà ecclesiali, del cosa vuol dire oggi costruire comunità, dell'importanza di "formarsi" e studiare la Bibbia, si è deciso un nuovo incontro: Sabato 3 /12 alle h 15 nella sede della cdb di in via Città di Gap, 13 a Pinerolo

Ecco l'o.d.g.:

- I Ministeri in Comunità

- Il servizio della Parola (studiare la Bibbia per renderla fruibile a tutti/e)

- Programma 2023 che preveda incontri pubblici e online, la festa di Comunità prima dell'estate e in autunno una celebrazione e festa per i 60 anni dell'ordinazione di Franco!

"Festa della vita" a Pinerolo

Domenica 20 novembre dalle ore 10:30, a San Lazzaro, nel salone parrocchiale, accoglieremo in comunità Giosuè e potremo riabbracciare Manuela e Michela. Ringraziamo don Davide che ci ha messo volentieri a disposizione il locale. Per i particolari vi consigliamo di seguire il blog di Franco Barbero in prossimità dell'evento.

Gruppo biblico a Torino

Abbiamo appreso, nel corso della storia di questa nostra "comunità", di come sia importante cercare di tener viva la ricerca biblica, il cammino in vista di questo orizzonte.
Qualcuno, fra coloro che nel tempo ha seguito i percorsi di lettura proposti da don Franco,
ora vuole dare inizio ad un "viottolo" di lettura, commento e studio biblico.
Grazie al contributo del presbitero Stefano Peiretti abbiamo iniziato un cammino di condivisione della Parola, veramente innovativo rispetto alle precedenti edizioni dei gruppi coordinati da don Franco.

Si tratta di un'iniziativa affascinante a cui vogliamo dare il massimo risalto: sia perché si tratta di un percorso nuovo, che merita di esser conosciuto, sia perché è indice del germoglio di uno dei tanti semi diffusi da Franco lungo il suo ministero.
Venerdì 18 novembre alle ore 18:30 si svolgerà, presso l'abitazione di Mario Valsania (a Torino, in via Mazzini 28), il secondo incontro di lettura e riflessione biblica (il primo incontro si è svolto il 14 ottobre), unita ad un momento di preghiera condivisa. Tratteremo il tema "dal buio alla luce".

Tutti coloro che hanno interesse per proseguire la ricerca insegnata da don Franco potranno partecipare a quest'occasione.

Per informazioni: contattare don Stefano 3452319581 (usare whatsapp o telefonare in orari serali h18-20) e/o Walter 3518913286

Walter Primo

 RECENSIONI E SEGNALAZIONI (a cura di Franco Barbero)

Pietro Prini, Lo scisma sommerso

"... Ci si lascerebbe sfuggire l'importante novità di quel mondo di valutazioni e di comportamenti pratici che si viene manifestando nel popolo dei credenti in maniera sempre meno facilmente contestabile, se ci si limitasse a qualificarli, come fino ad ora hanno fatto molti sociologi, come altrettante forme dell'allontanamento o dell'uscita dalla comunità ecclesiale, o in generale dall'ortodossia e dalla pratica cattolica.

Bisogna invece rendersi conto che siamo di fronte, come ho già osservato, ad una specie di scisma. Non è uno scisma istituzionale, ossia tale da assumere, come è avvenuto spesso in passato, la forma di una società ecclesiale separata dalla Chiesa Cattolica e storicamente istituita. E' piuttosto un distacco, semplicemente nascosto, o sommerso, di molti fedeli dalla soggezione agli insegnamenti della gerarchia ecclesiastica della quale non si accettano più posizioni dottrinali o pratiche pastorali che si ritengono fuori dal tempo e dallo spazio della scienza; o, con espressione più precisa, inadeguate ad accogliere significati e valori dove la cultura meno contestabile di oggi non pare in contrasto con una presa di coscienza più autentica dei principi cristiani" (p.78).

Queste riflessioni precise e documentate che Pietro Prini concepì ben 40 anni fa e sembrano scritte stamattina, furono messe per iscritto parecchi anni dopo nel libro che uscì nel 1999. Dopo alcune discussioni nel mondo intellettuale cattolico, questa opera, acuta analisi, venne completamente dimenticata e ora nella chiesa, sepolto Pietro Prini, molti condividono le sue analisi, ma quasi nessuno prende di petto le questioni che lui sollevava. Forse fra 20 anni qualcuno se ne ricorderà e lo scisma sommerso di cui Pietro Prini parlò, è esploso proprio 40 anni fa quando lui ne parlava con grande fede e lucidità. Davvero la chiesa istituzionale non sa e non vuole ascoltare le profezie che in questo caso si sono verificate addirittura con anticipo.

Aveva ragione Gianni Vattimo nel definire 'scandaloso' questo libro che poteva rappresentare una ventata di aria fresca anche per la cultura laica abituata ormai a mummificare il senso del cristianesimo in alcune norme di umano, troppo umano buon senso, e in richiami ad una generica, troppo generica carità"

(in libreria per Garzanti edizioni, 1999)

AGEDO LIBRI - STRUMENTI, Sei sempre tu. Guida e  informazioni su omosessualità e varianza di genere

Che cosa accade e che cosa cambia in una famiglia, in una classe, in un gruppo di amiche e amici in cui un ragazzo o una ragazza comunichi il proprio orientamento sessuale o la propria identità di genere non prevista? Quali sono le sfide che i giovani gay, le giovani lesbiche, bisessuali e trans si trovano ad affrontare nel processo di acquisizione della propria auto consapevolezza come persone integrali che amano persone del proprio stesso sesso o che non si riconoscono nel genere a loro assegnato? Questa guida, realizzata da genitori per genitori e da insegnanti per insegnanti, risponde alle domande di insegnanti, genitori, amici, ma anche prima di tutto delle stesse persone gay, lesbiche e trans, adolescenti e giovani adulti, offrendosi come supporto nella comprensione e nella formazione di una personalità matura ed equilibrata, proprio perché non gravata da interdetti e menzogne. Uno strumento esemplare per chiarezza e fruibilità, per tutte le persone gay, lesbiche, bisessuali e trans e per coloro che vogliono supportarle nella loro ricerca del benessere e della consapevolezza.

(in libreria per Ericson edizioni, 2022, pp.144, €15)

 SPUNTI PER MEDITARE E RIFLETTERE

La memoria dei defunti e la paura di parlare della morte

La fede cristiana, con buona pace di Dante Alighieri, che ci ha lasciato una straordinaria opera poetica con tanto di inferno, purgatorio e paradiso, e con buona pace della gerarchia cattolica, che ha inventato tutta la teologia del suffragio (messe, rosari, indulgenze, veglie ed espiazioni...), ci dice una cosa sola: Dio ci accoglie nel suo mistero di amore come solo Lui può fare.

Nel mio libro "Quando i fratelli se ne vanno" ho presentato l'essenza della fede cristiana davanti alla morte: c'è solo l'amore di Dio che perdona ed accoglie, senza i passaggi intermedi del purgatorio. Chi fosse interessato troverebbe in quel libro tutti i passaggi che la gerarchia ha creato per inventare la teologia, le pratiche e le messe di suffragio.

Nel XVI secolo cominciò a diffondersi il rosario in occasione della morte. 

E' bene ritornare all'essenziale: sapere e credere che la nostra vita finisce nelle mani di Dio, come solo Lui sa. Noi in tale occasione, non preghiamo per la salvezza del defunto, ma perché Dio confermi a ciascuno/a di noi che non ci abbandonerà nella morte: fiducia in Lui.

E' buona cosa ricordarci dei nostri morti perché ciò ci aiuta a pensare con fiducia alla nostra morte e ad alimentare la nostra fede in Lui.

Il pensiero della morte, per me ricorrente e pacifico, mi regala tanta serenità e tanta pace: so per fede che vado a finire bene.

E certamente il ricordo di chi ci ha preceduto ci fa riandare con gratitudine al bene che da loro abbiamo ricevuto e conservarne la buona testimonianza.

Talvolta anche il pensiero di un po' di riposo, mette in evidenza un lato buono della morte.

Tutto questo, in virtù della nostra umanità, non toglie la paura del dolore e della sofferenza che negli anni della vecchiaia si accentuano.

La fede mi ha tanto aiutato a fare pace con sorella morte.

Franco Barbero

Ubriaco di speranza e gravido di futuro

"Lupi e agnelli vivranno insieme e in pace, i leopardi si sdraieranno accanto ai capretti. Vitelli e leoncelli mangeranno insieme, basterà un bambino a guidarli. Mucche e orsi pascoleranno insieme; i loro piccoli si sdraieranno gli uni accanto agli altri, i leoni mangeranno fieno come i buoi. I lattanti giocheranno presso nido di serpenti e se un bambino metterà la mano nella tana di una vipera non correrà alcun pericolo..." (Isaia 11,5-8).

La speranza vede quello che non esiste nel presente. Esiste solamente nel futuro, nell'immaginazione. L'immaginazione è il luogo dove le cose che non esistono, esistono. Questo è il mistero dell'animo umano: siamo aiutati da quello che non esiste. Quando abbiamo speranza, il futuro si impossessa del nostro corpo. E danziamo. Il poeta e profeta Isaia che ha scritto questo poema era ubriaco di speranza. E chi è posseduto dalla speranza, è gravido di futuro.

(Ruben Alves, Fuori dalla bellezza non c'è salvezza, ed. Pazzini, p.114)

 

La narrazione biblica e teologica

"Se è evidente che la Bibbia propone una trama narrativa e che vive di storie piuttosto che di affermazioni argomentative, non così evidente è la "necessità" del discorso metaforico su Dio.

Non tanto e solo una possibilità, quanto una necessità. Perché per la fede cristiana, Dio non è riducibile a un predicato del mondo alla stregua della proposta di Spinoza e, del resto non rappresenta una controfigura dello stesso mondo come afferma Platone.

La differenza fondamentale tra mondo e Dio, problema centrale per la riflessione teologica, può essere espressa solo metaforicamente. Questa necessità comunicativa porta con sé, inevitabilmente, l'impossibilità di qualsiasi definizione dogmatica logica, argomentativa di e su Dio.

Egli non può essere definito perché nella definizione non c'è metafora. E Dio ricorda Jungel, Lo possiamo dire solo metaforicamente".

(Ruben Alves, Fuori dalla bellezza non c'è salvezza, ed. Pazzini, pp.21-22)

 

Due culture chiamate ad aiutarsi

"... A dire il vero la cultura cristiana e la cultura laica sono come due bestie ferite, due cervi che si sono incastrati con le corna e si sono esauriti nella lotta.

Così si è aperto un capitolo nuovo nella storia delle relazioni tra le due culture: un passo incrociato senza precedenti, nel quale le due culture sono chiamate ad aiutarsi l'un l'altra nelle loro rispettive debolezze; e possono farlo in quanto devono farlo.

Infatti esse hanno un nemico comune, cioè la perdita di senso, la totale privatizzazione degli scopi della vita (quando ne restano ancora), in breve, un individualismo esasperato che produce insieme la più crudele solitudine e il dominio della legge della giungla..." (Protestantesimo 3/1987, p. 135).

(da Franco Barbero, "La bestia che seduce", p. 84)

Imparare ad interpretare

"La parola di Dio è la parola degli uomini che parlano di Dio. Dire sic et simpliciter che la Bibbia è la parola di Dio, non corrisponde a verità. Quando la Bibbia dice: "Dio ha detto, Cristo ha detto..." non è Dio che l'ha detto, non è in senso stretto Cristo che l'ha detto, ma sono gli uomini che hanno raccontato la loro esperienza di relazione con Dio".

(da E. Schillebeeckx, "Sono un teologo felice", ed. Morcelliana, p.72)

 DALLA NOSTRA COMUNITA'

Questa comunità

  • Quasi sempre quando svolgo un servizio comunitario, il mio pensiero corre al giorno in cui altri potranno subentrare e continuare, migliorare, diversificare questo servizio. Variare, ruotare significa valorizzare più persone e arricchire la rubrica. Per questo abbiamo deciso in assemblea di accogliere la mia proposta. Da dicembre "Questa comunità" verrà redatta a turno da sorelle e fratelli della comunità che desiderano farlo.
  • Almeno una volta l'anno celebreremo "La festa della comunità" sia per ringraziare Dio di questo dono, sia per ricordare i tratti salienti della storia a chi si è aggiunto in questi anni.
  • Porto a tutta la comunità i saluti affettuosi di Elvio Fassone e di Luisella Tibaldero: ambedue stanno vivendo una fase di ripresa dopo la malattia. Un saluto particolare a Franca Gonella e a Enzo (di Moncalieri) che stanno vivendo giorni difficili, ma pieni di fede e di fiducia in Dio. La comunità ogni giorno li ricorda con affetto.
  • "LA FESTA DELLA VITA" in cui accoglieremo in comunità Giosuè e potremo riabbracciare Manuela e Michela, avverrà domenica 20 novembre alle ore 10,30 a San Lazzaro nel salone parrocchiale che don Davide ci ha messo volentieri a disposizione. Per i particolari ci aggiorneremo in prossimità dell'evento.
  • Lo ripeto e so di ripetermi: usare la rete è oggi fondamentale, ma quando è possibile venire in sede, in presenza, si dà vita ad una relazione in cui il corpo, gli abbracci, le voci, i sorrisi sono componenti essenziali per la vita della comunità. Può darsi che la rete talvolta incentivi "comodità".
  • Sento molto mancare il canto, le belle canzoni dell'innario comunitario. Il canto è molto parente della preghiera e fa rima con lottare. Se ci giungesse da qualche parte un suonatore... sarebbe un bel dono.
  • Sto bene, per la mia età, ma mi piacerebbe trovare un momento, aperto a chi lo desidera, in cui lascio la traccia del mio funerale (commiato) e martedì 1 novembre ne parlerò apertamente dopo il gruppo.
  • La vita è piena di sofferenze e difficoltà, ma è anche sovrabbondante di gioia e di sorprese, di relazioni, di solidarietà. La comunità vive a servizio non di se' stessa, ma della felicità e della giustizia nel mondo. Andiamo avanti con tanta fiducia in Dio, con tanto amore reciproco e, come Gesù, sempre con i piedi per terra. Un abbraccio a tutti e tutte.

Franco Barbero

Il nostro notiziario

Grazie alla spedizione via e-mail abbiamo ridotto il numero di copie cartacee del notiziario. Per ricevere il notiziario via e-mail contattare Francesco (320-0842573).

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