Purtropppo sono state davvero tante le realtà assenti. Si dicono sempre tante cose belle, ma sono sempre le stesse, sia pur migliorate. Condivido l'idea di chi ha detto : "Se i vescovi volevano capire, hanno potuto farlo". Stiamo anche noi diventando la chiesa dei documenti?
Può darsi che occorra mettere davanti alla gerarchia alcuni cambiamenti sostanziali già in atto, non per imporli o renderli universali, ma per passare dalle parole ai fatti facendo delle comunità i laboratori del futuro liturgico e pastorale. Le donne che presiedono l'eucarestia ci sono già; le celebrazioni battesimali totalmente diverse dal rituale cattolico si celebrano già; così pure i commiati, cioè i funerali cristiani, mille miglia lontani dai linguaggi ufficiali, già avvengono tra cristiani.
Perché non lo diciamo? Al dialogo delle parole aggiungiamo il dialogo delle "Cose" che già facciamo. Usciamo allo scoperto.
E poi forse bisogna ridurre un po' il numero di incontri che si protraggono troppo a lungo anche per facilitare la partecipazione.
Franco Barbero e Fiorentina Charrier