"Nel cominciare ad analizzare la realtà di Gesù di Nazareth, la prima cosa che salta agli occhi è che Gesù non ha fatto di se stesso il centro della sua predicazione e della sua missione.
Gesù viveva e lavorava con la coscienza di essere uno che viene da qualcosa e tende a qualcosa di diverso da sé stesso.
È quello che si potrebbe già presupporre in base alla fede, quando si accetti che Gesù fu veramente un essere umano ed esercitò correttamente la propria creaturalità, ma è soprattutto quanto appare in maniera incontrovertibile dai vangeli.
La vita di Gesù è stata una vita de-centrata è incentrata su qualcosa di diverso da sé... Nei Vangeli questo dato centrale della vita di Gesù viene espresso con due termini: "regno di Dio" e "Padre".
Jon Sobrino, Gesù Cristo liberatore, Cittadella Ed. pag. 119