PROGETTO RISTAMPE ERNESTO BUONAIUTI
A oltre settant’anni dalla sua morte, quella di Ernesto Buonaiuti è per certi versi una figura ancora da scoprire. Assoluto protagonista del dibattito intellettuale dei primi decenni del secolo scorso, inviso alle istituzioni ecclesiastiche e statali per quella sua integrità intellettuale che lo rendeva alieno a ogni forma di accomodamento, risulta ancora oggi un personaggio difficile da inquadrare, tanto che le periodiche rivisitazioni della sua opera e, più in generale, della sua vicenda storica non appaiono esenti da parzialità e forzature.
Ecco il motivo per cui abbiamo ritenuto che il miglior servizio che potessimo rendere a don Ernesto – ci piace chiamarlo così per l’assoluta fedeltà che manifestò al sacerdozio cattolico sino agli ultimi istanti della sua vita – fosse quello di far parlare direttamente lui, attraverso le sue opere, così da consentirgli di continuare a svolgere, nonostante la damnatio memoriae decretata ai suoi danni dalle istituzioni clericali, il suo mandato di sacerdote e di insegnante.
Com'è noto, la produzione di Ernesto Buonaiuti è imponente, circa quattromila titoli, la maggior parte dei quali sono oggi di difficile reperimento. Negli ultimi anni qualche testo è stato ristampato – ad es., Gesù il Cristo (Edizioni E/O), Lutero e la riforma in Germania e Storia del cristianesimo (Edizioni Luni), Apologia del cattolicesimo (Archivio Cattaneo), Pellegrino di Roma (Edizioni Gaffi) - ma rimangono ancora tanti testi che meriterebbero di essere portati alla conoscenza di un più vasto pubblico di lettori.
La nostra idea progettuale consiste nella ristampa di un pacchetto di tre opere di difficile reperimento - recuperabili ormai solo sul mercato dell’antiquariato a prezzi non sempre contenuti e in condizioni non sempre ottimali - selezionate in modo da offrire al lettore una dimostrazione dei diversi registri che hanno caratterizzato la vasta produzione di Buonaiuti.
Le tre opere, da pubblicare a distanza di sette-otto mesi l'una dall'altra(se ce la faremo), conterranno ciascuna la copia anastatica del volume originale e una postfazione in cui l’opera viene descritta nelle sue linee principali e inquadrata nel contesto della biografia e bibliografia di Buonaiuti.Il progetto editoriale è sostenuto da Noi Siamo Chiesa e si pone in continuità con l’Appello lanciato anni fa per la riabilitazione del sacerdote romano, che conta ad oggi 479 adesioni.
Nella sua
completezza il progetto editoriale consiste nelle seguenti tre opere
da realizzare secondo i tempi possibili e le risorse.
Il
programma dei modernisti. Ed. F.lli Bocca, Torino 1907
Scritto a ridosso dell'enciclica Pascendi per confutarne le tesi, è considerato il testo che più d'ogni altro offre il ritratto del Buonaiuti modernista.
La Chiesa romana. Ed. Gilardi e Noto, Milano 1933
Una lettura storico/teologica dell’intero sviluppo della Chiesa cattolica romana, dalla quale emerge la sua statura di storico del cristianesimo.
Il
Vangelo e il mondo. Ed. Guanda, Modena 1934
Un volume antologico che raccoglie articoli di vario genere pubblicati sulla rivista Religio dal 1925 al 1934 e che fornisce un esempio della sua vena di polemista.
Il progetto
editoriale è stato sottoposto alla casa editrice Gabrielli di Verona
che si è dimostrata interessata al progetto e disponibile alla
pubblicazione. Pertanto, essendo ormai maturi i tempi per entrare
nella fase operativa, si rende necessario costituire un fondo cassa
per sostenere l’operazione (contribuzione alle spese vive di
stampa, organizzazione di presentazioni in presenza e online, ecc.).