Il delirio dogmatico uccide la fede
Bruno Mori, Per un cristianesimo senza religione Gabrielli editori 2022 pagina 256 € 18,50.
Si tratta di un
libro che, nella palude teologica italiana, porta un linguaggio chiaro e
onesto e vuole demolire il castello dogmatico per dare vita ad una
comunità di fede sulla via di Gesù.
Pur con qualche affermazione che mi
lascia perplesso e dissenziente, come a pagina 138 dove "Dio non parla
più attraverso le Scritture ma solo attraverso la realtà del mondo", l'Autore dimostra un approccio a parecchie questioni in modo semplicistico e scontato.
Così
pure affermare che Gesù non appartiene a nessuna religione ed è al di
sopra e al di là di ogni credenza e confessione, non mi trova in
sintonia (pagina 226) ed oggi è assolutamente comprovato dalle ricerche che Gesù era un credente ebreo.
Che sia ridicolo
considerarlo cattolico e fondatore di una chiesa (pagina 226) è ovvio,
ma negare che il Nazareno sia stato un ebreo e che abbia avuto anche la
sua parte di ignoranza (Tamayo-Barbero) e abbia preso qualche "abbaglio"
(Barbaglio) e sia per molti versi interno alla cultura del suo tempo, è una acquisizione che il dialogo ebraico-cristiano ha evidenziato.
Parecchie altre affermazioni perentorie in realtà nelle
bellissime pagine del libro si sciolgono.
Chiaro e tondo qui sono il discorso
cristologico e la descrizione del delirio dogmatico. Questo lascia il posto
all'affermazione appassionata del mistero che è Dio.
Le
affermazioni, le allusioni, le immagini circa il Dio mistero sono
"parlanti" in queste pagine.
Qui il demolitore del castello e il costruttore della casa
hanno in comune la ricerca e l'adorazione del mistero amoroso che è Dio.
Certo, ben oltre quarant'anni fa, le nostre comunità andarono alla
demolizione dell'impianto dogmatico con questo stesso stile
costruttivo.
Per molti ovviamente, parecchie pagine di questo libro sono totalmente note e acquisite da tempo, ma per
nessuno la lettura sarà inutile.
Qui si sogna, si spera, si guarda avanti
al cospetto e immersi nella realtà che parla del mistero che è Dio
Amore. Il che rappresenta la solidità e la costruttività di queste pagine che raccomando ad una lettura aperta ed intelligente.
Franco Barbero