mercoledì 7 dicembre 2022

LA CHIESA CATTOLICA IN COREA

ASIA/COREA DEL SUD - 40 giorni di preghiere "per la vita"


Seoul (Agenzia Fides) - 
I battezzati coreani di Seoul aderiscono e partecipano con convinzione ai "40 giorni di preghiera per la vita" che, iniziati il 28 settembre, termineranno il 6 novembre. 
Come comunicato all'Agenzia Fides, il "Comitato per la Vita" dell'Arcidiocesi di Seoul, presieduto dall'Arcivescovo Peter Chung Soon-Taick OCD, ha pubblicamente promosso le giornate di preghiera, invitando tutti i fedeli a prendevi parte e organizzando punti pubblici di sensibilizzazione per le vie della città, in cui spiegare le motivazioni e coinvolgere la popolazione, soprattutto le donne coreane.
 Si tratta del secondo tempo di preghiera per la vita organizzato nel Paese quest'anno, dopo quello che ha coinvolto la comunità cattolica dal 2 marzo al 10 aprile scorso...
La Chiesa cattolica in Corea da tempo sostiene la protezione della vita e si oppone allla legalizzazione dell'aborto nel Paese, sostenendo la “sacralità della vita” e insegnando che la vita umana va protetta “fin dal momento del concepimento”...
L'11 aprile 2019 la Corte Costituzionale della Corea ha dichiarato incostituzionale la legge che, dal 1953, vietava e rendeva illegale in Corea la pratica dell' interruzione volontaria di gravidanza e ha chiesto un cambiamento legislativo. 
Dal 1° gennaio del 2021 in Corea del Sud è formalmente decaduto il divieto di abortire ma si è generato un vuoto normativo che il Parlamento finora non è riuscito a colmare tempestivamente con una nuova legge. 
Sebbene la pratica sia stata depenalizzata, l'assenza di norme che stabiliscano la prassi da seguire fa sì che – come ha asserito di recente un funzionario del Ministero della Salute e del Welfare – “attualmente l'aborto non è né legale né illegale” in Corea.
(Agenzia Fides 1/10/2022)