Con l'appoggio del dittatore Erdogan della Turchia, continua - ultimo caso quello francese - la persecuzione del popolo curdo un po' in tutto il mondo.
La esistenza del popolo curdo è una spina sul fianco di coloro che hanno bisogno di violenza e di ideologie.
E' una guerra vera e propria che mira allo sterminio di un popolo che vuole costruire una fratellanza universale. Guarda caso: l'informazionbe straripa di Ucraina; di curdi non parla nessuno se non qualche violenza emergenza rendono impossibile la persecuzione e lo sterminio in atto.
Erdogan sembra "il pacificatore" universale, ma le sue mire in politica interna e internazionale, sono ben altre: all'opposto della promozione dei diritti
Franco Barbero