L'evoluzione è bella... dolorosa e imprevedibile
Una
delle cose che mi hanno resa più viva la vita è il fatto che essa non è
mai stata monotona.
A parte l'itinerario teologico, di impegno politico,
pastorale e sociale, è il mondo attorno a noi che cambia continuamente, ora in meglio e ora in peggio.
La vita regala incontri con persone di una
diversità e di interiorità singolarmente ricche. Le ricerche sono
diverse e stimolanti e i confronti arricchenti.
Poi - e non è una cosa da nulla- la salute fisica mi
ha regalato "gioie dolori".
Quando si superano gli 83/84 si
intensificano -almeno in me- le zone dolenti. Bisogna imparare a prendere
questa evoluzione come fatto normale della vita.
Del resto, a metà
strada ormai, tra gli 80 e 90, anche queste evoluzioni dolorose fanno
parte dell'umanità reale e mi aiutano a guardare con minor
tensione al giorno in cui esse finiranno.
Il romanzo della nostra vita,
compreso il cammino di fede è segnato da infinite alternanze e sorprese...
Ma è proprio
questo che rappresenta la singolarità di ogni vita umana, in cui vivere e
sopravvivere a volte si danno la mano.Tutto questo mentre avverti la compagnia di quel Dio che non abbandona mai e sembra farsi più vicino nei momenti di fragilità.
Franco Barbero