mercoledì 4 gennaio 2023

UN BELL'AUGURIO DAL VESCOVO GAILLOT

                           La Pace sia con voi

                                             Jacques Gaillot

                vescovo di Partenia


Prima parola di Gesù risorto ai suoi discepoli riuniti a Gerusalemme. Prima parola di pace, ricevuta come un tesoro fragile. I discepoli la rivolgeranno ad altri dovunque andranno.

La pace è alla portata di tutti. I bambini come gli adulti sono chiamati a diventare costruttori di pace.

Conoscete una persona abitata dalla pace?

Che gioia incontrarla, scoprire una presenza umana autentica, un volto nel quale risplende la tenerezza, un cuore diventato uno spazio di luce e di amore.

Vivere in armonia con se stesso, in armonia con la natura, in armonia con gli altri non è un dono?

Se ci si abitua alla pace, sarebbe pericoloso. Lungi dall’essere acquisita, resta una pianta fragile che richiede molte cure.

Non dimentichiamoci mai che non c’è pace senza giustizia!

Un’ingiustizia non è mai una condizione di pace. Ogni volta che permettiamo che l’ingiustizia si insinui, prepariamo le rivolte ed i conflitti.

L’impiccagione di un 23enne iraniano dopo un finto processo ha suscitato l’indignazione dei paesi occidentali. É un disprezzo della giustizia ed un regresso della pace.

Il divario di disuguaglianze che cresce nel seno di un popolo e tra i popoli, non prepara in alcun modo le vie della pace.

Le religioni, nonostante il loro passato di violenza, sono chiamate a fare la pace.

 Shalom, Salam, Pace sono parole che ebrei, musulmani e cristiani pronunciano perché la famiglia umana possa vivere insieme, come i figli di un solo Padre.

Buon Anno 2023: “La Pace sia con voi”.


__________________________________

Testo pubblicato sulla pagina fb dell’autore il 3.1.2023.

Traduzione di Lorenzo TOMMASELLI