domenica 19 febbraio 2023

 

29 - DIVERSAMENTE CHIESA - febbraio 2015



 

 “NON IMPORTA QUANTO ALTI SIANO I MURI, CADRANNO”

Nel giorno del 25° anniversario della caduta del muro di Berlino (9 novembre del 1989), attivisti del Comitato di coordina-mento della lotta popolare palestinese hanno aperto un varco nel muro in Cisgiordania nei pressi di Gerusalemme. “Non importa quanto alti siano i muri, cadranno. Come è caduto il muro di Berlino, il muro in Palestina cadrà ponendo fine all'occupazione", ha proclamato il Comitato. Un gesto simbolico altamente significativo, come a dire "basta divisioni". L'Antidiplomatico,

www.lantidiplomatico.it/dettnews.php?idx=82&pg=9356

 

QUANTO SANGUE SI TROVA NEI NOSTRI CELLULARI?

Se lo sono chiesto le opere svizzere di aiuto umanitario, protestante e cattolica, Pain pour le prochain e Action de Careme. Per rispondere, hanno condotto un'inchiesta con i propri partner sulle dieci marche di telefoni cellulari e di computer portatili più venduti in Svizzera. E hanno dato un voto secondo tre criteri: rispetto dell'ambiente, rispetto dei diritti dei lavoratori, ricorso a minerali di dubbia origine col finanziamento di bande armate che si fanno la guerra nella Repubblica democratica del Congo. Un cellulare è composto, infatti, per il 45% di plastica, per il 20% di rame e per il 20% di vari metalli usati in elettronica.

Secondo Daniele Renaud, responsabile della campagna High Tech No Rights «non ci sono ancora telefonini, tablet o computer che non siano macchiati di sangue, ma i consumatori possono svolgere un ruolo cruciale integrando il parametro etico nella loro scelta».

Oggi, le marche Hp e Nokia sono sulla buona strada, Apple e Dell ottengono un voto medio. Acer, Lenovo, Samsung e Sony ottengono il voto insufficiente. «I geologi belgi avevano dichiarato che il Congo è uno scandalo geologico per via dell'abbondanza e della varietà di minerali di cui è pieno il suo sottosuolo, ma i vescovi della Conferenza episcopale del Congo sono stati portati a formulare questa triste constatazione: anziché contribuire allo sviluppo del nostro Paese e avvantaggiare il nostro popolo, i minerali, il petrolio e la foresta sono diventati cause della nostra disgrazia», ricordava il 9 settembre scorso, a Berna, Fridolin Ambongo, vescovo di Bokungu-Ikela e presidente della commissione episcopale sulle risorse naturali.

 

IL CORPO

"Il corpo assume lo statuto di una merce fra le altre. Ragazzi che hanno rapporti sessuali come se fosse un esercizio muscolare, ragazze che vendono il loro corpo per una ricarica del cellulare. La differenza tra i sessi sembra abolita, ma senza promettere alcuna emancipazione: una vita sessuale compulsiva, nel ragazzo come nella ragazza, serve a scongiurare l'incontro d'amore con l'altro sesso, e allontanare lo spettro traumatico dell'inesistenza reale del rapporto sessuale. Nel nostro tempo questo tende a staccare i giovani dal mito dell'amore e a concentrarli sul carattere acefalo della pulsione".

Massimo Recalcati, Il complesso di Telemaco, pag. 89

 

DON LUIGI CIOTTI

“Coraggioso è chi guarda in faccia le proprie fragilità e le affronta ("il coraggio di avere paura"): chi lotta per sconfiggere una dipendenza, per uscire da una situazione di violenza, per riparare a un errore commesso.

Coraggioso è chi, in ogni situazione della vita, alle scorciatoie della furbizia, dell'inganno e della prepotenza preferisce la fatica della responsabilità. In questo senso, il coraggio è qualcosa di profondamente legato alla nostra capacità di essere pienamente e consapevolmente liberi e di essere in grado di salvaguardare la nostra dignità”.

 

(continua)