Un albero di fico
di Dorothee Solle
Ancora il nostro albero non porta alcun frutto,
ancora rispediamo indietro i senza patria,
non lasciamo lavorare le lavoratrici,
ancora forniamo ai torturatori
tutto ciò di cui necessitano
e strozziamo la gola ai più poveri,
affinché anche il loro grido non ci disturbi.
Ancora Dio aspetta invano,
ancora il nostro tempo sta nelle mani dei potenti, che gettano veleno nei nostri fiumi,ci fanno trovare roba divertente sugli schermi della tv,immettono metalli pesanti nel nostro cibo
e infondono paura nel nostro cuore.
Ancora non gridiamo abbastanza forte.
Per quanto ancora Dio?
Per quanto ancora tu guarderai tutto questo
senza abbattere il tuo albero di fico?
Ancora non abbiamo imparato a ravvederci/tornare
indietro.
Ancora piangiamo raramente.
Ancora...
Notiziario FDEI - 14 luglio 2023