"Gli esercizi di interiorizzazione non sono la preghiera. La preghiera per un cristiano e per i seguaci delle religioni monoteistiche è porsi davanti a una persona, con la quale si può parlare, dialogare e che si può ascoltare.
In tutte queste mistiche non cristiane non c'è il rapporto con una persona ma con un vago mistero.
Per noi cristiani è Dio che si rivela. Nella New Age,nella meditazione trascendentale, è l'individuo che raggiunge il successo, non c'è l'apporto della grazia. E' l'uomo stesso che si redime da solo discendendo nella profondità del suo essere. Ma che cosa trova là? Il vuoto, forse. Quando si fa senza la natura e la storia, questo è lo sbocco".
Edward Schillebeeckx, Sono un teologo felice, EDB , pag.57