mercoledì 10 gennaio 2024

L'ELMO DI SCIPIO E QUELLO DI ZELENSKY

 

Alessandro MARESCOTTI*

 

Una norma del DL 104/2023 pone in secondo piano l'ambiente e affida ampi poteri a un commissario che potrà velocizzare, accentrare e semplificare la procedura autorizzativa. Anche a scapito dell'ambiente e dei diritti di partecipazione dei cittadini alla procedura autorizzativa.

E tutto questo perché?

Perché c'è la guerra.

Perché c'è il patto di collaborazione militare ed economica fra Italia e Ucraina. Infatti l'articolo n. 13 inserito nel DL 104/2023 è un articolo da economia di guerra costruito attorno a due parole chiave: indifferibilità e urgenza.

Tutto viene riscritto per fare presto senza avere tanti intralci, dagli ambientalisti ovviamente.

Venti anni di democrazia ambientale vengono divelti in nome della guerra.

Pensavate di usare la scienza per tutelare l'ambiente?

Pensavate di usare la democrazia anche nelle procedure autorizzative ambientali?

Vi sbagliate: non contate più nulla.

C'è Zelensky che attende l'acciaio.

La sua grande azienda che non può più produrre in patria.

Noi siamo ora la sua nuova patria e gli forgiamo l'elmo.

Tutto filerà liscio in nome dell'indifferibilità e dell'urgenza.

Un commissario straordinario farà da facilitatore e velocizzatore del progetto. Basta con i sorpassati diritti dei cittadini, con quelle leggi ambientali che fanno perdere tanto tempo in inutili discussioni.

Occorre fare spazio a un'acciaieria Ucraina (in collaborazione con un'azienda italiana) a San Giorgio Nogaro (Friuli Venezia Giulia) vicino alla laguna di Marano e Grado, aree di grande interesse naturalistico: ma gli ecologisti dovranno comprendere.

Mica possono rivolgersi all'Europa, stiamo forgiando l'elmo per tuti. Stiamo andando verso la vittoria.

Questo progetto suscita preoccupazione per lo stravolgimento delle procedure autorizzative?

Semplifica tutto in nome dell'interesse nazionale?

Anche a scapito della tutela ambientale?

Signori, non si può avere tutto, siamo in guerra. Una guerra per la libertà e la democrazia.

 

*Presidente di PEACELINK, telematica per la Pace

 

Qualevita, dicembre 2023