O giorno che vieni con il sole.
Guardo con i miei deboli occhi il sole,o Dio;
così di buon mattino, ricevo da Te l'amore per la vita.
Sarai Tu o Dio ogni giorno a regalarci
il Tuo amoroso “buon giorno” per tutte le Tue creature.
E soprattutto a dirci che fino a sera sarai con noi.
Quante migliaia di giorni e notti
ho trascorso a letto in vari luoghi:
ospedali, case di accoglienza,
nella sede della comunità, e
anche in luoghi più vari;
e ora in casa nostra con Fiorentina,
e Tu luce dei nostri passi e fonte d'amore per la vita.
Ora, che suona la campanella degli 85 anni,
la Tua presenza è ancor più vicina.
Fino all'ultimo giorno, che resta ignoto,
so che Tu mi sarai vicino.
E poi? Che sarà di questa mia vita?
Temo le sofferenze e i distacchi dolorosi
dalle comunità e da Fiorentina,
e tutti e tutte coloro con cui si è
camminato o lottato o dialogato..
Ma non provo sgomento né paura né affanno
alla venuta di nostra sorella morte.
E dopo? La fede in Dio mi parla chiaro:
mi dici solo o Dio che vivrò in Te
Come? solo Tu lo sai.
Saluto con affetto tutti e tutte coloro
che nella vita ho incontrato,
che mi hanno amato, perdonato e anche condannato.
Cara morte che arrivi, non avere fretta.
Intanto io esorto tutti voi viventi
ad essere innamorati della vita
e vi saluto accogliendo la morte
da innamorato di Dio e della vita stessa.
Don Franco Barbero 3 gennaio 2024,