martedì 21 maggio 2024

La mia povertà

Tu sei il Signore della mia vita,

il Dio di ogni momento che ho vissuto.

Sei Tu che allietasti la mia giovinezza.

Sei Tu che ora guidi, sospingi, accompagni il mio vivere inquieto di adulta.

E domani deporrò la mia vita di vecchia ai Tuoi piedi,

come un mazzo di fiori sciupati.

Ma, lo so, Tu la raccoglierai questa ghirlanda di giorni incerti,

di smarrimenti, di deviazioni.

Tu la raccoglierai e l’accarezzerai con un sorriso,

perché è tutto il tesoro che possiedo,

la mia povertà che Ti regalo.

Anna Maria Bermond