La mia povertà
Tu sei il Signore della mia vita,
il Dio di ogni momento che ho vissuto.
Sei Tu che allietasti la mia
giovinezza.
Sei Tu che ora guidi, sospingi,
accompagni il mio vivere inquieto di adulta.
E domani deporrò la mia vita di
vecchia ai Tuoi piedi,
come un mazzo di fiori sciupati.
Ma, lo so, Tu la raccoglierai questa
ghirlanda di giorni incerti,
di smarrimenti, di deviazioni.
Tu la raccoglierai e l’accarezzerai
con un sorriso,
perché è tutto il tesoro che possiedo,
la mia povertà che Ti regalo.
Anna Maria Bermond