lunedì 13 maggio 2024

 NEL CAMMINO PERSONALE E COMUNITARIO

    Davvero viviamo in una altalena in cui lacrime, affanni e imprevisti spegnerebbero in noi la gioia di vivere e la voglia di lottare per la giustizia. Ma poi la vita, la natura e Dio ci regalano momenti di vera risurrezione, di fiducia nella fecondità dei semi gettati.

    Sabato, tra le lacrime e gli affanni per la morte improvvisa della dolce Fiorentina, abbiamo visto oltre trecento persone che, tra il dolore e lo sconcerto hanno sentito rifiorire la gioia e la voglia di vivere, di lottare, di andare avanti. Nei volti, anche nei sorrisi si percepiva la ferma volontà di continuare il cammino facendo della sua testimonianza un sentiero aperto.

    Fiorentina ci è parsa colei che invitava a guardare dove la morte diventa vita, dove l'ingiustizia può non sembrarci più l'insuperabile oceano del dolore e dell'ingiustizia. Dio è il Dio della vita e dei sogni, dei passi e dell'energia per compierla. Quando centinaia di persone cantano al Dio della gioia, allora ti senti parte dei camminatori che cercano giustizia con gioia e speranza.

    Le nostre comunità sono piccole cose, ma in esse nascono tante Fiorentina, tanti operatori di pace  e di giustizia. Allora, su, camminiamo con gli occhi aperti a Dio, e ad un futuro dove si semina per la giustizia.

    Siamo piccole realtà ma veri seminatori pieni di fiducia nel Dio che fa crescere. Sabato lo abbiamo un po' percepito, ma è ogni giorno che Dio spinge in avanti. La Sua presenza e la Sua forza sono per tutti una realtà che ci inonda di speranza e ci fa guardare quei fiori che fioriscono oltre le tragedie e le ingiustizie quotidiane. Le nostre comunità piantano l'alberello di Dio e qua e là si sente il profumo del mondo nuovo, verso il quale, compagni di Dio, camminiamo.

    Dunque amici e sorelle, non crediamo a chi, con la vana pubblicità e con le armi, vorrebbe persuaderci che un futuro altro, cioè di amore e di giustizia, è una pura illusione.

    Fiorentina con la sua vita di ogni giorno è un segno per le migliaia di persone che camminano con noi. 

    O Dio, Tu lo sai, noi confidiamo in Te e Tu non sei il Dio che semina illusioni, ma il Dio della fiducia in chi cammina sul sentiero che guarda al futuro con gioia, passione e speranza.

    Grazie, o Dio, fonte di amore e giustizia, noi cercheremo di compiere i nostri piccoli passi affidandoci a Te.

Franco Barbero