NEL CAMMINO PERSONALE E COMUNITARIO
Davvero viviamo in una altalena
in cui lacrime, affanni e imprevisti spegnerebbero in noi la gioia di vivere e
la voglia di lottare per la giustizia. Ma poi la vita, la natura e Dio ci
regalano momenti di vera risurrezione, di fiducia nella fecondità dei semi
gettati.
Sabato, tra le lacrime e gli
affanni per la morte improvvisa della dolce Fiorentina, abbiamo visto oltre
trecento persone che, tra il dolore e lo sconcerto hanno sentito rifiorire la
gioia e la voglia di vivere, di lottare, di andare avanti. Nei volti, anche nei
sorrisi si percepiva la ferma volontà di continuare il cammino facendo della
sua testimonianza un sentiero aperto.
Fiorentina ci è parsa colei che invitava a guardare dove la morte diventa vita, dove l'ingiustizia può non sembrarci più l'insuperabile oceano del dolore e dell'ingiustizia. Dio è il Dio della vita e dei sogni, dei passi e dell'energia per compierla. Quando centinaia di persone cantano al Dio della gioia, allora ti senti parte dei camminatori che cercano giustizia con gioia e speranza.
Le nostre comunità sono piccole cose, ma in esse nascono tante Fiorentina, tanti operatori di pace e di giustizia. Allora, su, camminiamo con gli occhi aperti a Dio, e ad un futuro dove si semina per la giustizia.
Siamo piccole realtà ma veri
seminatori pieni di fiducia nel Dio che fa crescere. Sabato lo abbiamo un po'
percepito, ma è ogni giorno che Dio spinge in avanti. La Sua presenza e la Sua
forza sono per tutti una realtà che ci inonda di speranza e ci fa guardare quei
fiori che fioriscono oltre le tragedie e le ingiustizie quotidiane. Le nostre
comunità piantano l'alberello di Dio e qua e là si sente il profumo del mondo
nuovo, verso il quale, compagni di Dio, camminiamo.
Dunque amici e sorelle, non
crediamo a chi, con la vana pubblicità e con le armi, vorrebbe persuaderci che
un futuro altro, cioè di amore e di giustizia, è una pura illusione.
Fiorentina con la sua vita di
ogni giorno è un segno per le migliaia di persone che camminano con noi.
O Dio, Tu lo sai, noi
confidiamo in Te e Tu non sei il Dio che semina illusioni, ma il Dio della
fiducia in chi cammina sul sentiero che guarda al futuro con gioia, passione e
speranza.
Grazie, o Dio, fonte di amore e giustizia, noi cercheremo di compiere i nostri piccoli passi affidandoci a Te.