Senza rallegrami della vittoria di Le Pen, il presidente francese Macron ha riportato una sconfitta delle sue proclamazioni e delle sue illusioni. La Francia esce però da queste elezioni con una incertezza formidabile ma è chiaro che l'immagine internazionale di Macron ne esce ridimensionata. A me sembra sempre più incerta la realtà europea che coltiva ossessivamente i rapporti con gli USA e continua ad essere fautrice di guerre. E' sperabile che si riesca, esaurite le risorse belliche, a trovare una via negoziale uscendo dalla categoria vincitori o vinti nella quale siamo purtroppo imprigionati. Il successo di Schlein è comunque anche un segnale positivo che evidenzia la possibilità della sinistra di riprendere qualche spazio nella società civile, nell'economia e nella cultura. Io personalmente ritengo che i prossimi anni abbiano una importanza tale da richiedere da parte nostra un rinnovato impegno e non cedere alla tentazione della rassegnazione. C'è un altro problema che mi assilla: la sinistra cerchi le persone che da Berlinguer in qua, e sono pochi, hanno messo al centro ciò che la costituzione mette al centro, cioè la vita dei cittadini.
FRANCO BARBERO