La strategia del Cremlino: nomine di fedelissimi e alleanze in Asia. Così Putin rafforza la verticale del potere
Il presidente ha fatto un’infornata di nomine di funzionari che
rispondono a lui e sono fuori dalle orbite dei vari ministri di riferimento.
Intanto con il viaggio in Corea e gli accordi militari rafforza
la geometria della sicurezza eurasiatica e consolida il ruolo di Mosca.
Mara
Morini, politologa (da “Domani” del 19/6/2024)