LE DOMANDE DI MATTARELLA SULLA STRAGE DI USTICA
Il 27
giugno 1980, poco prima delle 21, un Dc9 della compagnia aerea Itavia in volo
da Bologna a Palermo precipitò senza un segnale d’allarme mentre stava
sorvolando il mar Tirreno tra Ponza e Ustica. A bordo, 81 persone compreso
l’equipaggio. La strage non ha ancora un responsabile, né questi articoli
intendono sostituirsi all’autorità giudiziaria – o a quella politica – nella
ricerca dei colpevoli. Tuttavia, il lungo tempo trascorso dai fatti li ha ormai
colorati di storia più che di cronaca e la storia è tale perché consente di
approfondire i dettagli. In vista dell’anniversario 2024, gli autori hanno
recuperato aspetti del contesto internazionale in cui la strage avvenne, dei
personaggi che ruotano intorno a quei fatti, delle coincidenze, dei nessi, dei
non detti, e ne propongono alcuni squarci che, pur non essendo esaustivi,
offriranno ai lettori sunti di riflessione e di memoria. In ricordo anche di
Andrea Purgatori che, con gli autori, firmò il volume “A un passo dalla guerra
– Ustica: storia di un segreto inconfessabile” e ringraziando l’Associazione
dei familiari delle vittime per l’impegno, la passione e il grande lavoro
svolto nel tenere accesa l’attenzione sulla strage.
da
“Il manifesto” di domenica 23 giugno 2024