martedì 2 luglio 2024

Spirito di Dio

Spirito di Dio, che agli inizi della creazione ti libravi sugli abissi dell’universo e trasformavi in sorriso di bellezza il grande sbadiglio delle cose,

scendi ancora sulla terra e donale il brivido dei cominciamenti.
Questo mondo che invecchia, sfioralo con l’ala della tua gloria. 

Dissipa le sue rughe.

Fascia le ferite che l’egoismo sfrenato degli uomini ha tracciato sulla sua pelle.

Mitiga con l’olio della tenerezza le arsure della sua crosta. 

Restituiscigli il manto dell’antico splendore, 

che le nostre violenze gli hanno strappato, 

e riversa sulle sue carni inaridite anfore di profumi.
Permea tutte le cose, e possiedine il cuore. 

Facci percepire la tua dolente presenza nel gemito delle foreste divelte, 

nell’urlo dei mari inquinati, nel pianto dei torrenti inariditi, 

nella viscida desolazione delle spiagge di bitume.
Restituiscici al gaudio dei primordi. 

Riversati senza misura su tutte le nostre afflizioni. 

Librati ancora sul nostro vecchio mondo in pericolo. 

E il deserto, finalmente, ridiventerà giardino, 

e nel giardino fiorirà l’albero della giustizia, 

e frutto della giustizia sarà la pace.
Spirito Santo, che riempivi di luce i profeti e accendevi parole di fuoco sulla loro bocca, 

torna a parlarci con accenti di speranza. 

Frantuma la corazza della nostra assuefazione all’esilio. 

Ridestaci nel cuore nostalgie di patrie perdute. 

Dissipa le nostre paure. Scuotici dall’omertà. 

Liberaci dalla tristezza di non saperci più indignare per i soprusi consumati sui poveri. 

E preservaci dalla tragedia di dover riconoscere 

che le prime officine della violenza e della ingiustizia sono ospitate dai nostri cuori.

Don Tonino Bello