Un’apparizione mariana
Era l'ottobre 1982. Ero reduce da alcune città in cui ero stato invitato da
piccoli gruppi a parlare di Fatima, Lourdes, e Medjugorie e simili apparizioni
mariane.
Un pomeriggio, debitamente concordato, il campanello suonò e si
presentarono due uomini e una donna.
Il loro parlare fu chiaro e il loro messaggio fu altrettanto esplicito.
“Non veniamo da questa zona, ma il messaggio l'abbiamo direttamente
ricevuto dal gruppo dei veggenti dalla Madonna. La Madonna ci invia a dirle che
se, entro 14 giorni precisi, lei non tornerà a recitare il Rosario quotidiano e
a dichiarare in pubblico i messaggi che Lei, tramite noi le farà giungere,
sarà punito gravemente".
Con Giulio e due altri della comunità volti ad ascoltare fino in fondo quel
messaggio "Se lei non obbedirà entro 14 giorni avrà un incidente che
lo condurrà alla morte".
Io dichiarai, con poche parole e un sorriso, che non accettavo
l'ingiunzione e che non sarei ritornato alla superstizione del rosario.
Io e due fratelli della comunità di base ci alzammo non prima di aver
fissato il sedicesimo giorno un appuntamento o per il mio funerale o per la
smentita.
Così avvenne: al sedicesimo giorno ci trovammo nella sede della comunità.
Si presentarono solo due del gruppo.
Li attesi con molto piacere e cortesia, ma volli essere esplicito: “Qui vi
dico a voce ciò che vi lascio in questo foglietto: dite alla vostra fantomatica
Maria: sei grande bugiarda".
Il vostro coltissimo e coraggioso vescovo diocesano ha dichiarato che è
tutto un’illusione.
Come vedete la vostra delirante "profezia" della Madonna, che è
una vostra invenzione e una produzione dei vostri cervelli malati e delle
vostre fantasie e ormai degni di essere buttati nella carta straccia.
Tutte le apparizioni sono il prodotto di menti malate:
Rispetto le vostre patologie mentali, ma fatevi curare.
La Maria vera è tutta un’altra realtà
don Franco Barbero, 3 luglio 2024