venerdì 16 agosto 2024

Caro Franco,

è da parecchio che non siamo in contatto, le ultime volte sempre con Fiore, di cui mi manca il soave sorriso e il suo interessamento per la mia salute.

Comunque, non volevo tediarti e addolorarti con questi pensieri.

Oggi si festeggia l’Assunta, e questo mi ha fatto pensare alla Maria di “carne” da te più volte ribadita, ma invano, visto l’idolatria che imperversa attualmente…

Qualche considerazione.

Dio = TRINITÀ: 3 persone distinte Padre, Figlio, Spirito santo (Primo Concilio di Nicea nel 325 e successivamente il Primo Concilio di Costantinopoli)

Maria = MADRE DI DIO (dogma cristiano dal Concilio di Efeso il 22 giugno 431)… e figlia di Dio!

Conseguenze…

  • Maria, come madre del Padre, risulta nonna di se stessa;
  • Maria, come figlia di Dio, risulta figlia di suo figlio;
  • Maria, come madre dello Spirito santo risulta madre del suo stesso sposo;
  • Maria, come figlia di Dio risulta figlia del suo sposo;
  • Etc… etc..

Chiunque potrebbe sbizzarrirsi a mescolare le varie combinazioni, ma mi fermo qui…

Sono perplesso!

Del resto, già Dante nel canto 33° del Paradiso aveva intuito e scritto “figlia del tuo Figlio”.

Gipo Farassino l’avrebbe definita “’na famija baravantana”.

Un forte abbraccio.

         Enzo di Moncalieri