Petizione per salvare le piccole aziende toscane: dall’artigianato all’agricoltura
Il commercio, l’artigianato e l’agricoltura sono in profonda crisi. I
margini di profitto sono sempre più ridotti, i costi delle materie prime
aumentano costantemente, e la concorrenza della grande distribuzione diventa
sempre più aggressiva. Ogni giorno chiudono aziende locali, lasciando i nostri
territori, quartieri e paesi sempre più desertificati e poveri.
Le aziende locali sono le uniche che lavorano e investono direttamente sul
territorio. Comprare prodotti dalla grande distribuzione significa far uscire i
nostri soldi in giri di speculazione lontani, senza alcun ritorno per la
comunità. Nella nostra comunità “Io Compro Toscano!”, che conta oltre 100.000
iscritti su facebook, ci impegniamo a salvaguardare e supportare i produttori
locali, ma ogni giorno affrontiamo la disperazione di molte aziende che non
vedono un futuro.
Dobbiamo salvaguardare e potenziare le filiere locali per i tanti benefici che
portano al territorio. Per questo motivo abbiamo lanciato una petizione per
chiedere una legge speciale alla Regione Toscana, che possa dare respiro ai
nostri produttori e commercianti.
Porteremo personalmente le firme al Presidente Giani, affinché si possa davvero
riflettere su come potenziare le nostre filiere locali, che portano i seguenti
benefici:
Creano prodotti di qualità, contrastando la cultura dell’usa e getta.
Contribuiscono a salvaguardare la nostra cultura e identità.
Mantengono vivi e sicuri i nostri borghi, quartieri e paesi.
Investono nei territori, creando ricchezza, benessere e occupazione.
Riduzione delle emissioni evitando di importare prodotti dall’altra parte del
mondo.
Il futuro sta nelle filiere locali che garantiscono l’autosostenibilità e
l’autenticità dei territori. In un’epoca dove tutti ci rifugiamo nel
cyberspazio, tornare al locale è un vero atto rivoluzionario.