UNA FEDE MOLTI LINGUAGGI
È PER PAURA
“È per paura di essere criticati ed emarginati
che rinunciamo ad essere profeti.
È per paura di perdere consenso
che mettiamo da parte la coscienza critica.
È per paura di affrontare gli oppressori
che permettiamo ai potenti di chiudere la bocca agli esclusi.
È per paura di essere perseguiti
che non denunciamo le ingiustizie e i corrotti.
È per paura di creare polemica
che lasciamo un fratello sotto attacchi ingiusti.
È per paura di perdere le nostre sicurezze e privilegi di oggi
che non rischiamo il nuovo che viene dalla lotta e
dall'impegno, per un mondo differente e giusto”.
Carlos Alberto Libanio Christo, domenicano