DAL 1955
DOCUMENTI DAL 1964
Caso Abbé Pierre,
"vescovi sapevano ma hanno taciuto"
L’Abbé Pierre, il fondatore di Emmaüs, l’associazione che lotta contro povertà e diritto alla casa, era “un grande malato mentale”, che ha perso “il controllo di sé dopo il successo ottenuto dai suoi libri”: “Molte giovani sono state segnate a vita da lui”. È quanto si legge in un documento del 1964 conservato negli archivi della Conferenza episcopale di Francia, che Le Figaro ha consultato. Fino a qualche mese fa, il prete, il cui vero nome è Henri Grouès, morto nel 2007, era un mito in Francia. Poi a luglio sono emerse le prime accuse di violenze sessuali. Sono una ventina le donne che hanno testimoniato contro di lui. Dagli archivi emerge che la Chiesa francese sapeva sin dal “1955-1957” e già allora i vescovi temevano per lo scandalo che sarebbe scoppiato se i media avessero scoperto i suoi “gravi comportamenti verso le donne”. Nel ’57 il prete era stato internato in una clinica psichiatrica in Svizzera dove aveva “subito un trattamento d’urto”. Ma era “inguaribile”: “È il caso di continuare a esaltare il personaggio?”, è scritto in una nota.
Luana De Micco - Il Fatto Quotidiano, 15 ottobre 2024