Cantiamo ora «GENTE DI STRADA»:
«Sempre, sempre per strada, sotto il cielo che ride,
sotto il cielo che piange,
sotto l’incanto delle stelle, contro la bufera
che ti sferza, sotto lo staffile del vento...(2 volte)
Spesso, spesso fuori strada, ma sempre gente di strada:
che si smarrisce e inciampa, che si stanca e si deprime,
che si arresta e poi riparte, che ora canta ora tace;
che ora ride ora piange, che ora prega ora impreca.
Con o senza ombrello, in compagnia o in solitudine,
ma sempre gente di strada, in strada tra lacrime e sorrisi.
Cercasi gente disposta a restare sulla strada,
anche quando molti amici sono tornati a casa.
Franco Barbero, 1970