Concilio (universale) in cui il Papa convoca tutti i Vescovi per discutere e deliberare su gravi questioni dogmatiche o disciplinari. I decreti e i canoni conciliari sono vincolanti per tutta la chiesa. Mentre le chiese ortodosse riconoscono soltanto i primi sette concili ecumenici, la chiesa cattolica ne riconosce 21, da quello di Nicea (325) al Vaticano II (1962-1965).
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nome del Concilio - Località - Pontefice - Data |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
NICENO I - Nicea - Silvestro I - Anno 325 |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Tenuto nel 325, fu il primo concilio ecumenico e venne convocato dall’imperatore Costantino I per risolvere la controversia ariana sulla natura di Cristo; a esso parteciparono 318 vescovi dell’impero su 1800. Il simbolo niceno, che definiva la consustanzialità del Figlio col Padre, venne accolto come posizione ufficiale della Chiesa circa la divinità di Cristo. Il concilio stabilì anche la celebrazione della Pasqua la domenica successiva alla Pasqua ebraica, e riconobbe al vescovo di Alessandria un’autorità sulla Chiesa d’oriente simile a quella semipatriarcale del vescovo di Roma, il papa. Da questa proclamazione di autorità nacquero i patriarcati. (continua) |