continua CONCILII ECUMENICI
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VATICANO I – Roma/Vaticano - Pio IX - Anno 1869-1870 |
Ventesimo concilio ecumenico. Sospeso a seguito dell'uni-ficazione di Roma all'Italia. Indetto dal papa Pio IX, fu esteso alle Chiese ortodosse e protestanti che non accettarono. Pio IX a sua volta non accettò la proposta della Chiesa anglicana di presentare delle proprie tesi. Definizione del dogma della infallibilità pontificia. Condanna degli errori moderni del materialismo e del razionalismo contro la fede e la rivelazione. Definizione su Dio creatore, sulla Chiesa. |
VATICANO II – Roma/Vaticano - Giovanni XXIII/Paolo VI - Anni 1962-1965 |
Ventunesimo concilio ecumenico. Indetto dal papa Giovanni XXIII. A seguito della conferma dell'infallibilità pronunciata dal precedente Concilio, si riteneva che esso, come istituzione, sarebbe stato destinato alla decadenza. Dalle decisioni prese, era invece risultato che il Concilio rimaneva una valida istituzione. Esso infatti si era pronunciato, in armonia con i tempi, su questioni come l'apertura verso le altre chiese separate e sulla tolleranza verso le confessioni non cristiane. Erano risultate, inoltre, potenziate le prerogative collegiali dell'episcopato nei confronti della curia romana, la valorizzazione della funzione dei laici in seno alla chiesa e la democratizzazione del Concilio, con la netta separazione dei poteri nell'ambito del Concilio stesso. Fondamentale era stata, infine, la riforma della liturgia. Come appendice del Concilio, l'enciclica Humanae vitae, emanata dal papa Paolo VI nel 1968, è da considerare come interpretazione dei principi fissati nel Concilio. Commissioni conciliari: a) per la Liturgia; b) teologica; c) dei vescovi e del governo delle diocesi; d) della disciplina del clero; e) delle Chiese orientali; f) delle Missioni; g) dell'apostolato dei laici; h) per la disciplina dei Sacramenti; i) per i religiosi; I) per i Seminari, gli studi e le scuole cattoliche; m) per gli affari straordinari. (continua)
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